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Amo sperimentare sempre nuovi abbinamenti partendo da semplici ingredienti. Ho una spiccata predilezione per frutta e verdura e sono alla continua ricerca di piattini il più possibile genuini e leggeri pur non rinunciando al gusto. Trovo che spadellare in cucina sia per me una valida valvola di sfogo e passare del tempo nella mia cucina laccata mi permette di rilassarmi ed estraniarmi dai miei mille pensieri.

domenica 3 ottobre 2010

La cena del sabato sera

Andiamo ora un po' a ritroso: ieri nella pigrizia di una giornata iperfrenetica tra spesona alla mattina, pulizie casalinghe e spadellamento compulsivo ho ben pensato di cucinare qualcosa di extra anche per cena, evitando di andar fuori per cena visto il freddino laffuori.
Così ho improvvisato con un hamburgerino rigorosamente fatto in casa (ho comprato solo la carne macinata, macinato magro ovviamente) e ho fatto fuori tutte le patate della dispensa tramutandole in delle croccantissime e deliziose patate al forno col rosmarino da leccarsi decisamente i baffi, credetemi.
Sarà che le patate sono buone in tutte le salse, però queste erano davvero divine, tant'è che nonostante il congruo ed abbondante quantitativo, non ne è rimasta nemmeno mezza e io ed il mio moroso ce le siamo contese fino all'ultima forchettata.

Ingredienti per gli hamburger:

Carne macinata magra, quantitativo ad occhio
prezzemolo, tanto prezzemolo raccolto nel giardino di casa, più bio di così
rosmarino casalingo
misto spezie della mamma
un uovo
pangrattato
sale q. b.
pepe q. b. (io l'ho omesso questa volta)

Ingredienti per le patate al forno:

600 g (poteva essere circa questo il loro peso) di patate
tanto rosmarino
3 cucchiai d'olio
sale q. b.

Gli hamburger sono proprio facilissimi: basta impastare tutti gli ingredienti andando ad occhio, fino a quando il composto diventa consistente ma non duro, sia chiaro, per lo meno a me piacciono gli hamburger morbidi che non tendono a seccarsi ed indurirsi una volta cotti sulla piastra.
Per le patate ci vuole solo tanta pazienza: ho seguito il consiglio di un blog e ho tagliato le patate a piccoli tocchetti e le ho immerse in una terrina con dell'acqua tiepida e del sale grosso (questo dovrebbe permettere la perdita di un po' d'amido delle patate - ciò che accresce la ciccetta sui fianchi - e garantire un po' di salatura preventiva alle patate - leggesi, così aggiungerete meno sale e questo non è mai un male). Ho lasciato le patate in immersione circa una ventina di minuti, nel frattempo ho acceso il forno e preparato una teglia rivestita da carta forno con l'olio e tanto rosmarino, ho poi adagiato le patate sulla teglia e le ho rivoltate in modo tale che assorbissero da entrambi i lati un po' d'olietto.
Ho infornato e cotto per una mezz'oretta abbondante le patate, forse anche 40 minuti (c'era chi si lamentava dicendo che aveva un sacco di fame, quindi mi sa che la cottura si è un attimo prolungata, ma io adoro le patate decisamente doratine, ben cotte e croccantissime), dopodichè ho sfornato il tutto e servito in tavola con tanto di campanellino per richiamare l'attenzione dei presenti. (Scherzo eh)
La prossima volta tenterò l'esperimento di metterci anche un po' di peperoncino nell'olietto delle patate, secondo me ci potrebbe proprio stare :)
Buon appetito!

4 commenti:

  1. Solo un misero ok? Almeno voglio votazione con tanto di paletta ed indice di gradimento stile La prova del cuoco! Anche se io mi sento molto più Bree a dirla tutta, tra un po' scriverò anche un libro...

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  2. nelle patate il sale lo metti prima o dopo la cottura?
    Io lo metto a metà perchè se lo metti subito la patata tende a imbombirsi di olio mentre se lo metti alla fine la patata è si asciutta ma non sa di molto.
    ma secondo me "in medio stat virtus"

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  3. Ma ti dirò che l'idea di mettere a mollo le patate in acqua e sale prima della cottura una volta spelate e ridotte a pezzetti non è affatto da sottovalutare, infatti io poi a fine cottura ho aggiunto giusto un filino di sale.

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