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Amo sperimentare sempre nuovi abbinamenti partendo da semplici ingredienti. Ho una spiccata predilezione per frutta e verdura e sono alla continua ricerca di piattini il più possibile genuini e leggeri pur non rinunciando al gusto. Trovo che spadellare in cucina sia per me una valida valvola di sfogo e passare del tempo nella mia cucina laccata mi permette di rilassarmi ed estraniarmi dai miei mille pensieri.

domenica 27 febbraio 2011

Piatto ricco della domenica a pranzo: cannelloni light ricotta e melanzane

Per compensare la pigrizia culinaria del sabato mattina, mi son messa a spignattare il sabato pomeriggio ed è così che sono nati i miei cannelloni della domenica!
Gli ingredienti presto elencati:

1 grande melanzana ovale, circa 500 g
mezza confezione di ricotta (125 g)
sale q b
prezzemolo fresco a piacere
sughino buono di pomodoro
grana grattuggiato a volontà
mezza confezione di cannelloni

Ho innanzitutto messo a spurgare una mezz'oretta abbondante la melanzana a fette col sale, l'ho poi sciacquata sotto acqua fresca corrente e l'ho ridotta a tocchetti, dopodichè l'ho bollita in acqua calda una decina di minuti, fino a cottura. (Dipende molto da quanto piccoli sono i dadolini di melanzane).
Ho lasciato raffreddare la melanzana a tocchetti, una volta fredda l'ho frullata, ho aggiustato di sale, ho aggiunto il prezzemolo sminuzzato e la ricotta e ho aggiunto ad occhio del grana grattuggiato.
Ho poi riempito i cannelloni col composto.
Ho preso una teglia, l'ho ricoperta di carta forno, ho realizzato un primo strato con la passata di pomodoro, al di sopra ho adagiato i cannelloni ripieni e ho ricoperti con abbondante passata di pomodoro (trattasi del sughetto della mia dispensa fatto sul finire dell'estate con la mamma) e ho spolverato con tantissimo grana di fresca grattuggia. Ho infornato a forno caldo a 200 °C per circa una mezz'oretta, ah si, ho coperto con carta stagnola la teglia per evitare che la cottura in forno seccasse i cannelloni.
Ho cotto i cannelloni il giorno prima, dopotutto lo sanno tutti che la pasta al forno è sempre più buona mangiata il giorno dopo, evidentemente si insaporisce decisamente di più e gli ingredienti familiarizzano meglio tra loro :)
Siamo talmente storditi (sì, di due che siamo non se ne salva nemmeno uno) che, ci siamo totalmente dimenticati di fotografare il piatto, con la scusa di portarne una porzione al piano di sopra alla mamma, così, dopo un'affannosa ricerca sul web, ho deciso di servirmi di una foto di chissàchi (non vuole essere un plagio sia chiaro!!!!) per poter completare la mia ricettina con un'immagine che si avvicina moltissimo al risultato visivo finale sfornato nella mia cucina verde acido :)

sabato 26 febbraio 2011

Frutti di mare in abbondanza per un risottino pomodoroso

Quest'oggi non sono stata molto produttiva culinariamente parlando e mi son anche ripetuta: oggi a pranzo risottino pomodoroso ai frutti di mare!
Lo so che questa ricettina l'ho già pubblicata, però è un piattino sempre gustoso e volete sapere la verità? Il mio archivio è piuttosto sprovvisto in questi giorni in quanto di tempo di dedicare ai fornelli ne ho avuto ben poco e mi son anche dimenticata, nella fretta, di immortalare qualche piatto ultimamente!
Ecco qui i noti ingredienti:

1 confezione di misto mare per 4-5 persone (e noi eravamo in 3, tiè! Taaaanto pescetto!): con tanto di cozze, gamberetti, gamberi, totani, vongolette...
un paio di cucchiai d'olio evo
1 spicchietto d'aglio
vino bianco q b
prezzemolo fresco
qualche cucchiaio di pelati  (d'avanzo dalla pizza di qualche giorno fa)
sale q b
riso Arborio

Ho innanzitutto spadellato con l'olio e l'aglio il misto mare, nel frattempo ho messo a bollire l'acqua e a bollore raggiunto, ho calato il riso, l'ho lessato per cinque minuti abbondanti, dopodichè ho riversato il riso con un po' d'acqua di cottura nella wok col pesce, ho aggiunto i pelati e sfumato a fiamma viva col vino bianco. Ho poi aggiustato di sale, lasciato andare fino a cottura aggiungendo anche un po' di brodino vegetale granulare e a fornello spento ho spolverato con del prezzemolo fresco.
Il piattino lo vedete qui sotto, buon appetito a tutti!

giovedì 24 febbraio 2011

Dopo una giornata decisamente lunga, c'è di meglio di una croccante pizza?

Stasera è indiscutibilmente la classica serata da pizza tra le mura domestiche.
In attesa che questa settimana conosca finalmente una fine, compiaccio il mio palato con una gustosissima pizza pronta in una mezz'oretta in fin dei conti.
Ecco qui i collaudatissimi ingredienti:

1 rotolo di pasta per pizza verace del mio amicone Rana (maqqqquantobbbbuonaè???)
1 mozzarella fiordilatte, lo scrivo tutto attaccato perchè mi piace così :)
tanto buon origano
taaaanta passata di pomodoro
1 vasetto (sì, siamo ingordi) di verdure grigliate sott'olio Peperlizia con tanto di funghi ghiotti

Ho innanzitutto tirato col mattarello aiutandomi con la semola rimacinata la pasta per pizza rendendola bella sottile così da ottenere dopo la cottura una pizzetta bella croccantina.
Ho cosparso la pasta con tanto, tantissimo buon pomodoro, ho aggiunto le verdure scolate dall'olio e ho spolverato con l'origano.
Ho infornato a forno caldo a 200 °C dapprima sulla parte inferiore del forno per una decina di minuti, dopodichè ho spostato la mia pizzetta su un ripiano più alto, l'ho lasciata dorare ancora per circa 5 minuti, dopodichè ho aggiunto la mozzarella a dadini e ho lasciato la pizza in forno a forno spento per circa altri 5 minuti.
E voilà il risultato eccolo qua! Ci siamo fatti decisamente una buona scorpacciata di pizza, seguita in rapida successione da frutta e strudel :D Sì, stasera eravamo tutto sommato affamati ed ingolositi da tutto questo!
In compenso ora il mio frigo quasi piange, urge a breve una spesina, decisamente :)

martedì 22 febbraio 2011

Una coccola dolce che ricorda l'estate: i biscotti al cocco!

Avevo due albumi avanzati dalla tortina coi madarini e quindi ho approffitato per farli fuori preparando dei deliziosi biscottoni al cocco :)
Gli ingredienti, semplicissimi, sono:
2 albumi
80 g di zucchero bianco
100 g di cocco grattuggiato

Ho innanzitutto montato a neve con tanto di forchetta ed olio di gomito gli albumi con un pizzichino di sale, ho aggiunto a poco a poco lo zucchero continuando a montare ottenendo una sorta di meringa, in ultimo piano piano ho aggiunto il cocco grattuggiato. Ho così ottenuto con taaaaanta pazienza un composto bello spumoso.
Ho ricoperto di carta da forno la leccarda e ho formato dei biscottoni con un cucchiaio direttamente sulla carta da forno, facendo attenzione a distanziarli uno dall'altro. Ho infornato in forno caldo a 160 °C per una quindicina circa di minuti, fino a doratura, dopodichè ho subito sfornato e lasciato raffreddare fuori dal forno stesso.
Ve la dico tutta: in verità questi biscottoni sono stati spazzolati prima che potessero essere fotografati, quindi la foto che vedete qui sotto in realtà è stata presa dal web, tra l'altro i miei biscotti erano decisamente più "generosi" in quanto a formato, a casa mia si è parecchio ingordi di dolcetti :)

lunedì 21 febbraio 2011

Lo spezzatino della domenica mattina

Domenica mattina mi sono cimentata nel cucinare lo spezzatino!
Udite, udite, finalmente un piatto a base di carne, io la carne non l'ho mai sperimentata più di tanto, ma era decisamente giunto il momento di aprire le danze anche su questo fronte!
Ecco qui gli ingredienti:

3 cucchiai d'olio evo
1/2 cucchiaino di sale
1 bicchiere di vino bianco secco
3 - 4 cucchiai di passata di pomodoro
1 rametto di rosmarino fresco
1 scalogno
un po' di farina
550 g di vitello bello magro

Innanzitutto ho infarinato i miei tocchetti di vitello, dopodichè li ho messi a scottare in padella con l'olio e il rosmarino da entrambi i lati per qualche minuto, ho poi aggiunto il vino bianco, lo scalogno ridotto a piccoli pezzetti e il sale e ho lasciato andare a fuoco prima vivo e poi medio fino a quando il vino stesso si è asciugato. Dopodiche ho aggiunto la passata di pomodoro e un bicchiere e mezzo d'acqua corrente e ho lasciato andare il tutto per un'oretta circa con la pentola semi coperta a fuoco medio-basso, per intenderci, col tappo sì ma non del tutto chiuso, lasciando uno spiraglietto :) Di tanto in tanto ho rigirato la carne per evitare che si attaccasse sul fondo.
Ho servito questo delizioso spezzatino con della polenta grigliata sulla piastra, decisamente l'abbinamento più adatto per il sughettino pomodoroso della carne :)

domenica 20 febbraio 2011

L'incontro dello speck e delle zucchine per un gustoso risottino

Veniamo ora invece ad un primo piatto: un risottino :)
Ecco qui gli ingredienti:

1 spicchietto d'aglio
olio evo
zucchine fresche
prezzemolo fresco a volontà
sale q b
vino bianco
speck

Ho innazitutto stufato con un paio di cucchiai d'olio evo insaporito con un po' d'aglio le zucchine, una volta lavate e ridotte a tocchetti.
A fine cottura ho aggiustato di sale e cosparso di abbondante prezzemolo fresco.
Intanto ho messo a bollire l'acqua del riso, ho calato il riso a bollore raggiunto, l'ho cotto, l'ho scolato al dente e l'ho riversato nell'antiaderente con le zucchine, ho bagnato con un po' di brodino vegetale, sfumato con del vino bianco e solo alla fine ho aggiunto lo speck ridotto a listarelle, ho infine mantecato con una nocina di burro.
Ecco qui il piattino del nostro risottino del sabato a pranzo :)

sabato 19 febbraio 2011

Pere e whisky e un po' di dolcezza

Stamattina al via con le sperimentazioni culinarie!
Ecco qui gli ingredienti per una crostata decisamente molto poco tradizionalista:

250 g di farina (di cui circa 90 g di farina integrale)
circa 100 ml d'olio evo
1 uovo
1 pizzico di sale
30 g di zucchero di canna chiaro
3 grosse pere kaiser (circa 850 g lordi)
mezzo bicchiere di whisky Ballantine's
3 cucchiai di zucchero di canna chiaro

Ho innanzitutto impastato la farina con l'uovo, l'olio, lo zucchero e il sale abbastanza velocemente. L'ho messa poi a riposare circa un'oretta in frigo.
Nel frattempo ho spelato e mondato le pere kaiser, le ho ridotte a tocchetti e le ho stufate in padella con 3 cucchiai di zucchero di canna e il whisky.
Ho lasciato andare prima a fuoco vivo e poi ho abbassato fino a quando in parte si sono un po' liquefatte, ma giusto un po'.
Ho tirato fuori la pasta dal frigo, la cui consistenza era decisamente più simile ad una brisè che ad una frolla, così, al posto di stenderla col mattarello, l'ho direttamente riversata sulla carta da forno della tortiera e l'ho schiacciata sulla tortiera ottenendo anche dei bordini per permettere il contenimento delle pere, ho aggiunto le pere e ho infornato a forno caldo a 180 °C per circa una ventina di minuti.
Che dire, questo è stato davvero un esperimento, era da un sacco che tra l'altro non facevo una frolla servendomi dell'olio al posto del burro... il risultato eccolo lo vedete qui sotto :)
A me onestamente non è dispiaciuta affatto, anche perchè non amo il troppo dolce. Questa crostatina è decisamente un buon compromesso tra la voglia di dolce e la leggerezza di un cibo dopotutto light. Qualora vi risulti poco dolce, potete aggiungere dello zucchero nell'impasto o sostituirlo con quello bianco.

lunedì 14 febbraio 2011

Di tutta fretta ma dopotutto il pensiero è quello che conta, no?

Stasera è San Valentino e penso proprio che lo sappiate tutti, stasera avrei voluto passare una seratina in tutta calma con la mia dolce metà ma così decisamente non è stato. Complici una serie di contrattempi, anzi, più che complici, concause, tutto sommato comunque mi sono arrangiata, mi sono fatta coraggio, e sfidando i minuti che scorrevano veloci ho improvvisato un risottino ai frutti di mare, anche se, ad esempio, la mia dispensa non offriva l'immancabile prezzemolo.
Il mio innamorato però in compenso è arrivato a casina con delle buone bollicine :) almeno un po' d'atmosfera era decisamente d'obbligo!
Così con questi semplici ingredienti ho imbastito una romantica cenetta:

1 confezione per 4 persone di misto mare per risotti (tempo tiranno ahimè ma la fame è tanta)
mezzo vasetto di buona passata di pomodoro homemade, che per fortuna prevede anche una serie di buoni aromi, tra cui basilico e prezzemolino
vino bianco q b
brodino vegetale
sale q b
olio piccantino
una nocina di burro

Intanto che gli involtini primavera si doravano per benino in forno (anche l'antipasto è stato frenetico e nel mio caso in piedi :)), io ho scongelato il misto mare immergendolo con la sua busta di plastica in acqua calda. Ho preparato un fondino d'olio evo con uno spicchietto d'aglio, intanto ho messo a bollire dell'acqua.
A bollore raggiunto ho calato il riso, intanto ho messo il misto nell'antiaderente, l'ho lasciato andare e a metà cottura ho aggiunto la passata di pomodoro. Ho scolato il riso al dente mantenendo un po' d'acqua di cottura, l'ho riversato nell'antiaderente con la sua acquetta e l'ho bagnato prima con del brodo vegetale e a quasi fine cottura l'ho sfumato con del vino bianco. A fornello spento ho mantecato con una nocina di burro e ho aggiunto una nota piccantina al piatto con l'aggiunta di un po' d'olio piccante.
Vi assicuro che nonostante la rapidità dei preparativi, il risultato ha avuto decisamente il suo perchè, purtroppo la foto è decisamente sfuocata, tutta colpa dell'ammmmore che ha offuscato l'obiettivo, ecco :)
Ed ora, via a prendere mamma e papà in stazione :)

domenica 13 febbraio 2011

Le melanzane in "bianco"

Buongiorno a tutti, a dire il vero stamattina non è tanto un buongiorno, mi son svegliata con una serie di piccoli acciacchi tra cui un fastidiosissimo mal di denti uffffffa.
Poi l'idea che domani sia San Valentino e che per sfiga cada proprio di lunedì, primo giorno lavorativo della settimana, un po' mi scombina decisamente i piani. Avrei voluto aver del tempo per orchestare una graziosa cenettina tranquilla invece mi sa che toccherà riparare con qualcosa di molto rapido visto che il tempo sarà decisamente tiranno. Care lettrici, voi cos'avete in programma? :) Ovviamente, sempre che siate disposte a spiarmelo :)
Io però oggi vi posto il primo piatto di ieri a pranzo: un gustosissimo risottino con le melanzane.
Storicamente io ho sempre sostenuto l'abbinata melanzane e pomodoro, classicamente il sughetto per condire la pasta l'ho sempre fatto in "rosso" per intenderci, magari anche con l'aggiunta di qualche altra verdura, tipo zucchine, peperoni o lo sfizio di un'acciughina o un'olivina curiosa, però tendenzialmente ci ho sempre aggiunto il pomodoro. Anche perchè io adoro il pomodoro, vivrei di pomodori, infatti non vedo l'ora arrivi l'estate se non altro per questo motivo.
Questa volta invece ho voluto sperimentare un risottino con le melanzane ma in "bianco".
Gli ingredienti sono:

1 melanzana viola ovale
prezzemolo fresco a volontà
1 spicchietto d'aglio
2 cucchiai d'olio evo
1 nocina di burro
vino bianco q b
grana grattuggiato q b

Ho innanzitutto ridotto a tocchetti le melanzane e le ho stufate con un paio di cucchiai d'olio e lo spicchietto d'aglio nell'antiaderente. Ho così aggiunto il prezzemolo fresco e sfumato con un po' di vino bianco. Nel frattempo ho messo a bollire il riso, l'ho cotto al dente, l'ho scolato e l'ho riversato nell'antiaderente con un po' d'acqua di cottura, ho terminato la cottura assieme alle melanzane e ho aggiunto un po' di brodo vegetale.
A fornello spento ho aggiunto la nocina di burro e mantecato con un po' di grana grattuggiato, ho lasciato riposare un paio di minutini e poi ho impiattato il tutto. Gnam!! :))

sabato 12 febbraio 2011

Il desiderio di una nota agrumata in questo sabato mattina

Oggi in cantina mi son ricordata di avere dei mandaranci, così, ho deciso di fare una tortina diversa dal solito, sofficina e dalle note agrumate: la tortina coi mandaranci per l'appunto :)
Ecco qui gli ingredienti improvvisati sull'ispirazione del momento:

2 grossi mandaranci
100 grammi di fecola di patate
80 grammi zucchero bianco
125 grammi  di latte parzialmente scremato
2 tuorli
50 grammi di burro
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
zucchero a velo

Ho innanzitutto sbucciato i mandaranci che per fortuna non avevano neppure dei semini. Dopodichè ho adagiato gli spicchi dei mandaranci sulla carta da forno posta sulla leccarda, li ho cosparsi di zucchero a velo e li ho infornati a 180 °C per una quindicina di minuti affinchè si caramellassero. Circa a metà cottura li ho girati.
Nel frattempo ho impastato i restanti ingredienti ottenendo una cremina piuttosto densa.
Una volta sfornati gli spicchi, ho rivestito la tortiera quadrata di carta da forno, ho messo un primo strato di spicchi di mandaranci e dopodichè ho riversato sopra la cremina.
Ho infornato in forno caldo a 180 °C per circa una ventina di minuti, fino a doratura, il risultato lo vedete qui sotto :) Stamattina avevo decisamente voglia di qualcosa di agrumato e direi proprio che questa voglia è stata pienamente soddisfatta :)

giovedì 10 febbraio 2011

Hamburger e patate dollaro: la golosa cena dei bimbi bravi

Stasera un post in super velocità relativo ad una semplice cenetta dello scorso weekend casalingo: l'hamburger con le patate dollaro!
L'hamburger era bello che pronto di carnina buona buona di produzione più che certa.
Per le patate i semplici ingredienti sono stati:

patate a volontà
paprika
olietto
misto aromi sale q b
sale q b

L'hamburger l'abbiamo cucinato alla piastra: che grande invenzione la piastra, credo proprio che non ne potrei fare a meno! :)
Le patate le ho spelate, lavate e ridotte a sottili fettine, le ho poi messe a mollo per una mezz'oretta in acqua tiepida salata. Dopodichè le ho scolate e le ho messe una mezz'oretta ad insaporire con la paprika e gli aromi vari e un po' d'olio evo.
Ho poi rivestito la leccarda con della carta da forno e ho adagiato le patate, ho infornato a forno caldo e fatto cucinare fino al raggiungimento della giusta cottura, le patate devono risultare croccantine con tanto di crosticina dorata :)
Per dirvela tutta, poi le patate le abbiamo anche intinte nel goloso ketchup: che bontà!! :D
Buon appetito a tutti :)
La foto è un po' verdognola, colpa della lampada verde della nostra cucina :)


Le ho salate una volta uscite dal forno.

mercoledì 9 febbraio 2011

I calamaretti ripieni e la polentina di grano saraceno

Vi avevo anticipato che prima o poi vi avrei svelato come ho usato i tentacolini dei calamaretti del risottino di qualche giorno fa, e stasera è giunta decisamente l'ora di svelare questo arcano!
La ricettina di stasera risale ad una cena di qualche sera fa, domenica sera per la precisione.
Gli ingredienti eccoli qui:

tanti buoni calamaretti già puliti per fortuna
pangrattato q b
olive nere
polpa di pomodoro
sale q b
misto aromi (timo, prezzemolo, erba cipollina)
uno spicchietto d'aglio
vino bianco q b

Ho innanzitutto privato dei tentacolini i calamaretti, ho sminuzzato i tentacolini e ho creato un impasto col trito di aromi, l'aglio a sua volta triturato, le olive nere  e il pangrattato.
Ho riempito i calamaretti col ripieno così ottenuto e li ho chiusi con uno stuzzicadente a testa.
Ho messo poi in un'antiaderente un paio di cucchiai d'olio evo e un po' di trito di aromi e ho fatto insaporire l'olietto, dopodichè ho adagiato gli involtini di calamaretti chiusi all'estremità e li ho scottati su entrambi i lati, ho così aggiunto la polpa di pomodoro ed in ultimo sfumato con del vino bianco. Ho portato a cottura il tutto tappando l'antiaderente e mantenendo il fuoco basso.
Ho poi servito i calamaretti con della deliziosa polentina lasciata liquidina ottenuta miscelando semola rimacinata e una generosa porzione di farina di grano saraceno. Letteralmente da leccarsi i baffi, il sughettino pomodoroso dei calamaretti con la polentina integrale calda è veramente un'abbinata vincentissima, se non mi credete, andate pure di sperimentazione, non ne rimarrete affatto delusi :)

martedì 8 febbraio 2011

L'incontro dei peperoni, del pomodoro e delle olive con le mezze penne

Avevo a disposizione tre bei peperoni rossi: con due di loro ho deciso di fare la classica peperonata, con l'altro ho deciso di farci un sughettino per la pasta sfruttando degli avanzi tristi e soli nel frigo.
Ecco qui gli ingredienti di questo sughetto svuotafrigo:

1 grosso peperone rosso
uno spicchietto d'aglio
un paio di cucchiai d'olio evo
olive verdi a piacere
qualche cucchiaiata di pomodori pelati
sale q b
prezzemolo

Così ho lavato il peperone e l'ho ridotto prima a listarelle e poi a tocchetti, ho messo uno spicchietto d'aglio con due cucchiai d'olio in un'antiaderente, ho fatto insaporire l'olio con l'aglio e poi l'ho tolto, ho così aggiunto le listarelle di peperoni, ho bagnato con un po' d'acqua e ho lasciato andare, prima a fuoco vivo e poi, a bollore raggiunto, ho abbassato il fornello, coperto l'antiaderente e lasciato andare un po'. A metà cottura ho aggiunto l'avanzino di pelati che girava in un contenitore in frigo e poi un altro avanzino di olive verdi. Ho lasciato insaporire a fornello basso e pentola col coperchio e a fine cottura ho regolato di sale e aggiunto del prezzemolo fresco.
Ho così messo l'acqua a bollire per la pasta, le mezzepenne di grano duro, ho calato la pasta, e poi l'ho riversata in abbondante sughetto, ho terminato la cottura proprio nel sughetto. A fine cottura ho aggiunto del buon olio piccante giusto per dare un tocco in più al piatto (dopotutto se non lo aggiungo io un pizzico di peperoncino nei miei piatti, chi altro dovrebbe farlo? :P)

lunedì 7 febbraio 2011

Polpettine crocchettose di salmone

La data inesorabile di scadenza del salmone nel frigo parlava chiaro: era decisamente il caso di pensare a come utilizzare i 200 g di salmone affumicato. Per una pasta per due sono decisamente troppi, avrei potuto anche farci degli stuzzicanti antipastini, anche semplici col pane abbrustolito e il burro, però era decisamente qualcosa di già visto, ho pensato invece di improvvisare qualcosa di nuovo e sono nate queste profumatissime e croccantissime polpettine.
Gli ingredienti, decisamente ad occhio, eccoli qui:

200 g di salmone affumicato
circa 300 g di patate da lessare
aromi misti (ho finito il misto aromi di timo, maggiorana, erba cipollina e prezzemolo)
1 uovo
pangrattato
qualche oliva nera denocciolata
un paio di cm di radice di zenzero grattuggiata

Ho innanzitutto pelato e messo a bollire a piccoli tocchetti le patate, una volta lessate, le ho scolate e le ho passate nello schiacciapatate. Nel frattempo ho sbattuto l'uovo, triturato gli aromi misti e un po' di olive nere e frullato con un frullatore ad immersione il salmone affumicato. Ho mescolato le papate schiacciate ridotte a filetti con l'uovo, il salmone frullato, le olive, lo zenzero grattuggiato e del pangrattato, fino ad ottenere un impasto dalla consistenza giusta per formare delle polpettine.
Ho ottenuto delle polpettine a sferetta che ho poi schiacciato e ripassato nel pangrattato, le ho poi adagiate sulla leccarda ricoperta da carta forno e ho infornato a forno caldo (200 °C) fino a doratura.
Ho aggiunto poi un po' di sale dal momento che nell'impasto non l'avevo messo (ne basta veramente poco) visto che il salmone affumicato è piuttosto saporito già di suo. Buon appetito!! :)

domenica 6 febbraio 2011

I simpatici pesciolini ad anellino: i calamari!

Che bontà il pesciolino!
Questo sabato mi sono proprio sbizzarrita: a pranzo il nostro primo piatto è stato uno squisito risottino delicato ai calamari.
La scorsa settimana li avevo comprati al banco dei surgelati, mi sembravano proprio belli per essere dei semplici surgelati ed in effetti si sono rivelati davvero squisiti e morbidini, altro che quei calamarti stopacciosi che spesso si mangiano fuori casa...
Ecco qui gli ingredienti del gustoso risottino:

riso per due
tanti buoni calamaretti
aromi vari (timo, erba cipollina, prezzemolo, tutti rigorosamente freschi)
un paio di cucchiai d'olio evo
uno spicchietto d'aglio
vino bianco qb

Ho innanzitutto pulito i calamaretti e li ho tagliuzzati ottenendo i classici anellini, i tentacolini li ho usati per un'altra preparazione che vi spierò più avanti con un'altra ricettina.
Ho poi ottenuto un trito di aromi vari e ho messo dell'olio nell'antiaderente con uno spicchietto d'aglio, ho poi aggiunto gli aromi sminuzzati in abbondanza e vista la loro freschezza, hanno sprigionato un profumino nella mia cucina...
Ho poi aggiunto i calamaretti ad anellini e sfumato con del vino bianco e lasciato un po' andare, mantenendo comunque un composto liquidino per terminarci la cottura del riso.
Nel frattempo ho messo a bollire l'acqua, a bollore raggiunto ho calato il riso, l'ho lessato una decina di minuti e poi, molto al dente l'ho riversato con un po' d'acqua di cottura nell'antiaderente col pesciolino, ho terminato la cottura con anche del brodino vegetale molto light per non coprire la delicatezza del calamaro e apprezzare in tutto e per il tutto il gusto delicato del pesce.
Ho così impiattato e gustato questo prelibato primo piatto, i calamaretti si son mantenuti proprio tenerini e il risottino è risultato davvero gustoso e piacevolissimo :)

sabato 5 febbraio 2011

La profumata frolla ai frutti di bosco

Stamattina è stata una mattinata davvero produttiva culinariamente parlando: ieri sera ho fatto una super spesa e stamattina mi sono messa all'opera!
Ora vi lascio la ricettina della mia tortina del weekend: una profumatissima e golosissima crostatina coi frutti di bosco e una curiosa mela renetta.
Ecco qui gli ingredienti della mia collaudata frolla:

260 gr farina 00 bianca
40 gr farina integrale (adoro quel non so chè in più che solo la farina integrale sa regalare)
90 gr zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
50 gr burro
latte freddo q. b.
1/2 bustina di lievito per dolci vanigliato
Per il ripieno mi sono servita di una busta di frutti di bosco congelati, una cicciosa mela renetta e tre cucchiai di zucchero bianco.
Ho velocemente impastato le farine con lo zucchero, il lievito, le uova e il burro, ho aggiunto ad occhio del latte per ottenere un impasto dalla giusta consistenza. Dopodichè ho formato la classica palla della frolla e l'ho messa a riposare un'oretta in frigo.
Nel frattempo ho scongelato la busta di frutti di bosco (saranno anche cari ma quanto buoni sono???), li ho messi in una padella con un po' d'acqua e li ho lasciati andare, ho poi aggiunto la mela renetta a tocchetti, ho lasciato un po' asciugare il tutto e alla fine ho aggiunto tre generosi cucchiai di zucchero bianco.
Ho poi recuperato la frolla dal frigo, ne ho stesa 3/4 per foderare il fondo della tortiera quadrata ricoperto con della carta da forno, dopodichè ho riversato la composta di frutti di bosco e mela e ho ricoperto il tutto con la restante frolla.
Il risultato eccolo qui, decisamente da leccarsi i baffi :)

giovedì 3 febbraio 2011

A chi non farebbe gola una sfiziosissima pizzetta?

Stasera per la prima volta posso dire di aver il frigo praticamente vuoto, fatta eccezione per delle uova e dello speck sottovuoto.
Fortuna che gli ingredienti per una veloce pizza c'erano tutti: tanta buona passata di pomodoro, una mozzarella, della pasta per pizza già pronta (per fortuna, vista l'ora), delle deliziose verdure grigliate sott'olio (che prelibatezza!! con tanto di funghi e pomodori secchi) e copioso origano.
La foto che vi metto qui sotto però immortala sempre una pizza ma con diversa farcitura: quella di stasera ce la siamo spazzolata prima di poter scattar una foto :)
E ora, tanti episodi di Lie to me e tanta necessità di mettere la testa in modalità off.
Buona cena a tutti :) Alla prossima ricettina, fortuna che il weekend si avvicina sempre di più...


martedì 1 febbraio 2011

Riso basmati e porcini

E veniamo ora in tutta fretta ad un delizioso risotto di qualche tempo fa...
Dovete sapere che io adoro il basmati e il thai, hanno quei chicchi che profumano decisamente di esotico, di oriente...
Gli ingredienti eccoli qui:

riso basmati per due
uno spicchietto d'aglio
un paio di cucchiai d'olio evo
tanti funghetti secchi di quelli raccolti nei boschi di origine più che garantita
prezzemolo fresco
vino bianco
grana grattuggiato

La preparazione è semplicissima: ho messo in ammollo in acqua tiepida i funghi per farli rinvenire. Ho messo un paio di cucchiai d'olio in un'antiaderente con uno spicchietto d'aglio, ho poi aggiunto e giusto scottato i funghetti che ho un po' tagliuzzato in parte. Nel frattempo ho messo a bollire il riso, che ho scolato al dente, l'ho riversato con un po' d'acqua di cottura nell'antiaderente, ho sfumato con del vino bianco e ho terminato la cottura. A fornello spento ho spolverato con del grana e del prezzemolo fresco.
GNAM! :)