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Amo sperimentare sempre nuovi abbinamenti partendo da semplici ingredienti. Ho una spiccata predilezione per frutta e verdura e sono alla continua ricerca di piattini il più possibile genuini e leggeri pur non rinunciando al gusto. Trovo che spadellare in cucina sia per me una valida valvola di sfogo e passare del tempo nella mia cucina laccata mi permette di rilassarmi ed estraniarmi dai miei mille pensieri.

martedì 26 aprile 2011

Lo sposalizio tra il radicchio trevigiano e la bresaola

Quest'oggi è tempo di un altro risottino. Fosse per me mangerei solo risottini, amo provare tutti i possibili accostamenti, il riso è un alimento così versatile per le sperimentazioni culinarie!
Ecco qui gli ingredienti:

riso Arborio per due
radicchio di Treviso di quello buono buonissimo
bresaola punta d'anca, altrettanto squisita
vino rosso q b
brodino vegetale
una nocina di burro
olio evo
cipolla

Ho innanzitutto lavato e tagliuzzato a quadretti il radicchio di Treviso, l'ho poi passato in un'antiaderente con un paio di cucchiai d'olio e la cipollina. A metà cottura ho sfumato con un bicchiere di vino rosso, ho infine aggiustato di sale. Intanto ho messo a bollire l'acqua del riso, a bollore raggiunto l'ho calato e l'ho cotto al dente, l'ho poi scolato e riversato nell'antiaderente col radicchio, l'ho bagnato con del brodo vegetale mantenendo un po' d'acqua di cottura, utile per l'amido legante. Ho terminato la cottura del riso, un minutino prima che fosse cotto ho aggiunto la bresaola a listarelle, ho infine mantecato con una nocina di burro e lasciato riposare il risottino coperto per un paio di minuti prima di impiattarlo e servirlo in tavola.
Voilà, ecco qui il buon risultato:

venerdì 22 aprile 2011

Risottino ai profumi del bosco

Un'altra ricettina che amo appartiene alla categoria risotti. Noi amiamo decisamente i funghi, purtroppo io non riesco a cucinarli troppo spesso perchè necessitano di tempo, però per ovviare a tutto questo ricorro ai funghi secchi che fanno decisamente il loro servizio quando non ho la possibilità di servirmi di funghi freschi.
Veniamo subito agli ingredienti:

riso a volontà per due
circa 25-30 g di funghi secchi
vino bianco
brodo vegetale
cipolla q b
olio evo
prezzemolo fresco
una nocina di burro
grana padano grattuggiato

Ho innanzitutto fatto rinvenire i funghi in acqua tiepida per circa 15-20 minuti, dopodichè li ho scolati e messi in un'antiaderente in cui ho fatto imbiondire la cipolla con un paio di cucchiai d'olio evo. Li ho bagnati con un po' di loro acqua per raggiungere la giusta cottura. Nel frattempo ho lessato il riso e dopo circa 10 minuti di cottura l'ho riversato nell'antiaderente conservando un po' acqua ricca di amido e bagnandolo col brodo vegetale. L'ho così portato a cottura sfumandolo alla fine con del vino bianco secco da cucina. A cottura raggiunta ho spento il fornello e mantecato con la nocina di burro, ho lasciato riposare il risotto coperto con un coperchio e prima di servirlo l'ho cosparso con del prezzemolo fresco. A piacere si può aggiungere del grana grattuggiato, noi l'abbiamo fatto :)

giovedì 21 aprile 2011

Farfalle dello studente

Quest'oggi è decisamente tempo di partecipare ad un contest, con questa ricettina partecipo infatti al contest La pasta degli studenti...con 5 ingredienti! di cui vi riporto il simpatico banner:
Veniamo subito ai semplici ma gustosi ingredienti di questa ricettina:

pasta Garofalo Farfalle n. 78 per due
pomodorini ciliegino a volontà
passata di pomodoro q b
una spruzzatina di vino bianco da cucina
1 melanzana fresca
timo fresco
sale q b
olio evo
scalogno

Ho innanzitutto grigliato le melanzane ridotte a fettine spesse circa mezzo centimetro.
Intanto, nei 10 minuti scarsi di grigliatura, ho messo un paio di cucchiai d'olio evo in un'antiaderente con un po' di scalogno, ho così aggiunto i pomodorini tagliati in quattro parti, li ho lasciati andare fino al giusto raggiungimento del grado di cottura desiderato, ho poi aggiunto della passata di pomodoro ed in ultimo sfumato con del vino bianco, ho così aggiunto le melanzane grigliate a dadini, ho a fine cottura regolato infine di sale. Intanto avevo messo a bollire l'acqua, a bollore raggiunto ho calato le farfalle e le ho cotte al dente, le ho così riversate nell'antiaderente nel sughetto e ho terminato la cottura. A fornello spento ho aggiunto a crudo un paio di cucchiai d'olio evo. Poco prima di impiattare ho aggiunto una generosa spolverata di timo fresco.
Ecco qui il piattino, la cui preparazione è stata decisamente rapida e semplice, un vero piatto da indaffarato studente, che ti permette di riprendere in mano i libri subito dopo pranzo senza il rischio di addormentarsi su un noiosissimo argomento di studio perchè appesantiti da una difficile digestione.


mercoledì 20 aprile 2011

Involtini verdurosi

Ricettina speedy, molto rapida nell'esecuzione ma di sicuro effetto come antipastino ammazza appetito.
Ecco qui gli ingredienti

zucchine a piacere
melanzane a piacere
philadelphia q b
prosciutto crudo q b

Ho innanzitutto grigliato le zucchine e la melanzana, dopodichè ho aspettato che si intiepidissero e le ho spalmate con uno strato di philadelphia, ho poi adagiato il prosciutto crudo (trattasi di avanzino di crudo vagante nel frigo dal giorno prima) e ho semplicemente arrotolato il tutto e servito :) Un antipastino semplice ma decisamente gustoso che mette ben d'accordo gli amanti delle verdurine con quelli che le amano un po' di meno.

martedì 19 aprile 2011

Rollè verduroso di tacchino

Ho finalmente trovato un modo più che soddisfacente per gustare il tacchino.
Ho sempre preferito il pollo al tacchino, in quanto quest'ultimo ha un gusto più deciso dell'altro pennuto, il pollo è decisamente più semplice e versatile da cucinare.
Questa domenica però ho voluto sperimentare e cercare un modo diverso per gustare il tacchino, ecco qui gli ingredienti:

1 carota
1 zucchina
cipolla q b
olio evo q b
vino bianco
sale q b
senape
petto di tacchino
farina q b

Il giorno prima ho preparato il ripieno del rollé: ho tagliuzzato a dadini la carota e la zucchina, che ho passato in un'antiaderente con dell'olio e della cipolla. Ho alla fine aggiustato di sale.
Ho ottenuto delle fettine dal petto intero di tacchino che ho poi assotigliato battendole col batticarne. Ho così spalmato con un sottile velo di senape le fettine e ho aggiunto il ripieno verduroso precedentemente preparato. Ho avvolto le fettine di tacchino e le ho chiuse con degli stuzzicadenti. Le ho infarinate e ho messo un'antiaderente con qualche cucchiaio d'olio sul fuoco, ho così adagiato i rollè di tacchino che ho scottato su tutti i lati fino al raggiungimento del giusto grado di cottura, verso fine cottura, quando il tacchino era già ben cotto e rosolato ho sfumato con del vino bianco, ho coperto e ho spento quando il sughetto ha raggiunto il desiderato grado di addensamento. Ho gustato questo saporito rollè con delle deliziose patatine al forno aromatizzate con del rinfrescante timo fresco, che è bello rigoglioso sul mio davanzale.


lunedì 18 aprile 2011

Uno sfizio dolce in tutta leggerezza

E' tempo di dolcetti: con questo post vi presento un'altra variante dello strudel.
Gli ingredienti per uno strudel davvero light, in attesa dell'arrivo di Pasqua che ci vedrà impegnati in caloricissimi pranzi e cene e dolcetti vari:

3 succose pere decane
2 cucchiai scarsi di zucchero bianco
pinoli a volontà
un bicchierino di buon whisky
biscottini alla cannella

Ho innanzitutto preparato la pasta dello strudel con la ricetta di sempre, tagliando la farina bianca con quella integrale, che dona sempre quel non so chè di piacevolmente gradevole al risultato finale.
Mentre la pasta strudel riposava in frigo ho lavato e pelato le pere e le ho ridotte a tocchetti, le ho passate nell'antiaderente aggiungendo i pinoli e un pochino d'acqua, lo zucchero, sfumando in ultimo col whisky.
Ho fatto andare un po' fino al raggiungimento del giusto grado di cottura che è decisamente discrezionale, io non stracucino il ripieno un po' perchè comunque continua la cottura in forno, un po' perchè mi piace sentire distinti i pezzetti di frutta. Ho così acceso il forno, ventilato a 180 gradi.
Ho steso la pasta studel bella sottile e centralmente l'ho ricoperta con un bello strato di biscotti alla cannella, ho poi adagiato il composto di pere, ho richiuso il tutto ed infornato a forno caldo fino a doratura superficiale.
Vi assicuro che il risultato è stato davvero ottimo, un modo sano per gustare una tortina a base di buona frutta in tutta leggerezza!

mercoledì 13 aprile 2011

Timo a volontà

Buonasera a tutti,
anche oggi il tempo a disposizione non è molto ma abbastanza per partecipare al volo ad un altro graziosissimo contest, vale a dire "Cucinando con le erbe aromatiche" di cui vi riporto qui sotto il banner:

Gli ingredienti della mia ricettina a base di buon timo proveniente dalla mia piantina casalinga profumatissima eccoli qui:

petto di pollo
timo fresco a volontà
2 foglioline di salvia
un po' di rosmarino
ricotta fresca di mucca
sale q b
farina q b
vino bianco q b

Ho innanzitutto ottenuto delle fettine dal petto di pollo intero che ho poi battuto col batticarne tra due fogli di carta da forno per renderle belle sottili. Le ho poi spalmate con della ricottina fresca e farcite con un trito di erbette aromatiche, composto da tantissimo timo fresco, un po' di salvia e del rosmarino, tutti rigorosamente di produzione propria provenienti dall'aiuoletta fuori casa.
Ho così arrotolato la carne ottenendo la classica forma ad involtino, li ho infarinati e li ho adagiati in un'antiaderente con un velo d'olio evo.
Li ho ben cotti su tutti i lati e a fine cottura sfumati con del vino bianco, il risultato lo vedete qui sotto, questa è stata la nostra cenetta di ieri:


martedì 12 aprile 2011

Ci piacciono un sacco i carciofi!

La ricettina di oggi è decisamente un salvacena, io durante il weekend preparo molto spesso una tortina salata, così, sapendo di poter tornare a casa non proprio prestissimo, so di poter lo stesso contare su qualcosa di pronto da mettere sotto ai denti.
Ecco qui in rapida carellata gli ingredienti:

cuori di carciofo
4 fette di prosciutto cotto
mezza confezione di ricottina di mucca
sale q b
uno spicchietto d'aglio
olio evo
pasta sfoglia

Ho innanzitutto saltato in padella con olio e aglio i cuori di carciofo che ho alla fine anche sfumato con del vino bianco portandoli a cottura. Li ho così aggiustati di sale e frullati col frullatore ad immersione. Li ho poi da freddi mescolati alla ricotta ottenendo una crema verdina. Ho foderato con della carta da forno una tortiera e ho adagiato la pasta sfoglia, nel mio caso già pronta, l'ho ricoperta col cotto e poi ho coperto il tutto con la cremina di carciofi. Ho infornato a forno caldo fino a doratura della sfoglia.
Ecco qui una fetta della tortina salata:

lunedì 11 aprile 2011

Un po' di fLitto ogni tanto male non può fare

Siccome tutti mi dicono che cucino fin troppo sano, ieri sera ho fatto il classico piatto dei bimbi per cena al mio moroso: il petto di pollo impanato!
Questo weekend decisamente non ho proposto piatti ricercatissimi sulla mia tavola, il tempo mi è stato decisamente tiranno, però pur di postare qualcosina e non abbandonare la mia paginetta, mi appresto a buttar giù un paio di righe per questo semplice ma gustoso secondo piatto.
Ecco qui gli ingredienti:

petto di pollo
olio evo
pangrattato
un uovo
sale

Ho innanzitutto ottenuto le fettine di pollo dal petto intero, le ho poi passate nell'uovo sbattuto con un pizzico di sale e ricoperte di pangrattato. Ho messo un po' di buon olio evo nell'antiaderente e a temperatura raggiunta dell'olio ho calato i petti che ho fatto dorare su entrambi i lati.
Ho servito le cotolette con un contorno mediterraneo di verdure fatto di melanzane, peperoni, zucchine e patate, il tutto grigliato. Giusto per aggiungere almeno qualcosa di veramente sano a questa preparazione, sì, lo ammetto, non riesco a stare troppo lontana dalle mie adorate verdurine!!!

sabato 9 aprile 2011

Il cuore (carciofoso) nel cuore

Buongiorno a tutti,
qui c'è una giornata che è decisamente un anticipo d'estate, fa veramente caldo e mangiare fuori è una delle cose più gradevoli che possano esistere dopo tanti mesi di chiusura forzosa tra le quattro mura casalinghe.
Con la ricettina di oggi partecipo al "Il Contest a Colori" di Profumi&Sapori nella categoria verde, molti di voi lo conosceranno già, chi ne fosse ancora all'oscuro è calorosamente invitato a fare un giretto nel variopinto blog da me linkato.

Ma veniamo velocemente agli ingredienti, oggi non ho troppa intenzione perdere troppo tempo dietro ad un pc (ci litigo già troppo durante la settimana...), oggi c'è da godersi in tutto e per tutto questo delizioso sole:

cuori di carciofi
uno spicchietto d'aglio
vino bianco secco q b
riso Roma per due
brodino vegetale
montasio
sale q b
olio evo q b

La preparazione è veramente semplice: ho innanzitutto passato in padella con qualche cucchiaio d'olio e lo spicchietto d'aglio i cuori di carciofo che ho stemperato anche con dell'acqua per portarli a cottura. Li ho poi salati.
Nel frattempo ho messo a bollire l'acqua del riso, a bollore raggiunto l'ho calato e l'ho cotto al dente, dopodichè l'ho riversato nell'antiaderente coi carciofi ridotti per la gran parte in purea con l'aiuto di un frullatore (ho lasciato però dei pezzetti di carciofo), ho addizionato un po' d'acqua di cottura e del brodo vegetale per terminarne la cottura. Solo alla fine ho sfumato con del vino bianco.
A fornello spento ho mantecato con del buonissimo montasio stagionato grattuggiato.
Il risultato verdolino lo vedete proprio qui sotto, decisamente dei cuori (di carciofo) contornati e avvolti da un rosso cuore.

giovedì 7 aprile 2011

Pollo & olive

Quest'oggi vi presento invece la nostra cenetta di martedì sera.
Ecco qui di seguito subito gli ingredienti:

petto di pollo
olive nere denocciolate
philadelphia
1 spicchietto d'aglio
qualche cucchiaio d'olio evo
vino bianco
sale
rosmarino
farina bianca 00

Ho innanzitutto ottenuto delle fettine dal petto di pollo intero che ho poi battuto col batticarne per assottigliarle. Dopodichè ho spalmato le fettine con un velo di philadelphia, al di sopra ho messo un trito di olive nere e ho arrotolato i petti di pollo a formare gli involtini con l'ausilio degli stuzzicadenti.
Ho passato gli involtini velocemente nella farina bianca.
Ho così fatto imbiondire l'aglio in un paio di cucchiai d'olio evo aromatizzato col rosmarino, ho adagiato nell'antiaderente gli involtini di pollo che ho rosolato su tutti i lati, a quasi fine cottura ho sfumato con abbondante vino bianco da cucina e ho fatto andare a fiamma viva fino all'ottenimento di un buon sughettino.
Ho così impiattato e gustato questi buoni involtini, il pollo è decisamente una carne versatile che ben si presta a tanti gustosi ripieni! :)


mercoledì 6 aprile 2011

Rollè gustosamente farcito

Con questa ricettina vi propongo un modo per smaltire ben 3 uova e qualche avanzino vagante per il frigo.
Gli ingredienti eccoli qua:

3 uova bio
una nocina di burro
sale
carciofini sott'olio
philadelphia
montasio
prosciutto cotto di Praga

Ho innanzitutto sbattuto le uova col frullatore (vengono così belle spumose e cremose...) con un pizzico di sale, dopodichè ho messo un'antiaderente sul fuoco con una nocina di burro, ho diviso in due l'uovo sbattuto per ottenere due frittatine. Una volta ottenute le frittatine, ho preso un piatto, ho adagiato la prima frittatina, l'ho cosparsa con un velo di philadelphia e sopra ho grattuggiato del montasio, ho poi messo le due fettone di prosciutto cotto e i carciofini tagliuzzati, ho infine coperto con l'altra frittatina. Ho arrotolato il tutto ottenendo il rolloso risultato qui sotto. Ho poi tagliato il rollè in tante rotelline che ho servito in veste di sfizioso finger food.

Con questa rapida ricettina svuotafrigo, che mi ha impegnata per una ventina scarsa di minuti, partecipo al contest In 20 minuti o meno ricette speed per gente MOLTO occupata nella sezione 1. "Antipasti, finger food, aperitivi e tutto ciò che può essere utilizzato per un buffet". 


Oramai la mancanza di tempo non mi spaventa, almeno in cucina, durante la settimana sono in perenne lotta contro il tempo e il fatto che sia stato indetto un contest al riguardo mi consola dal momento che credo che molte altre bloggers litighino come me con l'orologio e il desiderio di proporre in tavola sempre qualcosa di sfizioso e vario.



martedì 5 aprile 2011

Voi lo conoscete lo sclopit?

Forse penserete che mi sia fatta prendere un po' troppo la mano dai contest, però, più sfoglio i vostri blog e più mi appassiono a tutte queste iniziative.
Fino a poco tempo fa non avrei mai pensato di riuscire a trovare il tempo di aprire un blog e parteciparvi attivamente, ora invece sapete cosa vi dico? Il tempo me lo trovo, mi sforzo proprio di ritagliare qualche oretta da dedicare alla mia paginetta e sapendo d'essere piuttosto impegnata durante la settimana, le foto ai piattini le faccio nel weekend (cerco infatti di anticiparmi il più possibile per i pranzi/cene della settimana) e inizio anche ad abbozzare qualche articoletto da pubblicare la mattina un attimo prima di uscire di casa per una luuuuunga giornata di lavoro.
Uno dei primi contest che ho scorto tra i vostri blog è stato proprio questo a cui ho deciso di partecipare con la ricettina odierna, vale a dire Buon appetito Italia!, ma dal momento che mi è sembrato piuttosto laborioso mi sono riservata di prendermi del tempo per ordire questa ricettina che è stata il nostro pranzetto domenicale.


Vi propongo una ricetta proprio della mia terra, onestamente non so neppure se il tipo di verdura che ora vi presenterò, sia conosciuta nel resto d'Italia....magari con altro nome...chi lo sa, me lo saprete dire voi!
Qui sotto vedete uno dei più begli scorci della mia piccola ed ordinata cittadina, Udine per l'appunto, in particolare piazza Libertà, la giornata serena vi permette di scorgere anche il castello udinese e il nostro simbolo cittadino, l'angioletto. Questa foto l'abbiamo scattata proprio domenica nel primo pomeriggio in sede di biciclettata in direzione centro città per godere in tutto e per tutto della bellissima giornata primaverile baciata da un gradevolissimo caldino che proprio invitava anche i più pigri ad inforcare la bici in nome di una bella pedalata.

Ma veniamo alla mia ricettina friulana fedelissima all'originale, friulana appunto come sono le mie origini udinesi, ecco qui gli ingredienti con tanto di "ospite" culinario speciale:

qualche manciata di sclopit (è lui l'ospite!!) rigorosamente raccolto nei campi vicino casa
Eccolo qui! E' proprio lui!!

1 piccolo scalogno
brodo vegetale
montasio
parmigiano
sale q b
olio evo q b
vino bianco
riso per due

La preparazione è proprio semplice: ho innanzitutto curato lo sclopit togliendogli le radicette inferiori e lavandolo sotto abbondante acqua corrente. Dopodichè l'ho un attimo tagliuzzato con un affilato coltello e ho messo un paio di cucchiai d'olio evo in un'antiaderente, ho aggiunto lo sclopit e ho fatto andare con del vino bianco per sfumare il tutto e solo alla fine ho salato con moderazione.
Ho poi ottenuto i cestini di frico, altro piatto tipico della mia tradizione, ho grattuggiato circa 50 g di misto parmigiano e montasio e ho formato un dischetto sull'antiaderente, ho aspettato che il dischetto si dorasse da un lato, dopodichè ho atteso che si raffreddasse un pochino e l'ho riversato su una ciotola capovolta per far sì che acquisisse la forma a cestino.
Ho così messo a bollire il riso che ho scolato al dente e riversato nell'antiaderente con lo sclopit con un po' d'acqua di cottura e ho poi bagnato il tutto col brodo vegetale fino a cottura del riso. A cottura raggiunta ho spento il fornello e mantecato col montasio rimanente.
Ho poi servito il risottino nei cestini di frico e... voilà... ecco qui la mia creazione servita nel mio servizio di piatti preferito perchè tanto meritava!

lunedì 4 aprile 2011

Melanzane e pomodorini a gogò

In casa Mocchina le torte salate hanno un brutto vizio: tendono sempre a finire prima di poter essere immortalate! Così questa volta ho fregato tutti: l'ho immortalata praticamente appena uscita dal forno!!
Veniamo subito agli ingredienti:

una decina di pomodorini ciliegino
2 melanzane belle grosse globose
sale grosso
olio evo
spicchietto d'aglio
erba cipollina
1 mozzarella fiordilatte
1 confezione di pasta sfoglia
pangrattato

Ho innanzitutto messo a spurgare le melanzane una volta lavate e ridotte a dadini per un'oretta con del sale grosso. Dopodichè le ho ben sciacquate sotto l'acqua corrente e le ho passate in padella con un paio di cucchiai d'olio in cui avevo precedentemente fatto imbiondire dell'aglio.
Ho nel frattempo lavato e ridotto in quattro parti i pomodorini che ho lasciato scolare in uno scolapasta.
Una volta cotte le melanzane ho aggiunto nella wok i pomodorini e l'erba cipollina, ho ricoperto una teglia da forno con la carta forno, ho ritagliato della giusta dimensione la sfoglia e l'ho cosparsa sulla base con del pangrattato, ho poi aggiunto le melanzane e i pomodorini. Superficialmente ho sparpagliato i cubetti di fiordilatte e ho infornato in forno caldo (180 °C) fino a doratura. E subito dopo averla sfornata mi sono assicurata che fosse stata immortalata :) Voi non sapete quante torte salate io abbia fatto che non sono riuscite a vedere nemmeno da lontano l'obiettivo della macchina digitale!

Con questa ricettina da forno partecipo al contest "Cosa sforno oggi?", inutile è proprio vero che il forno rende buona e fragrante ogni ricettina, io concordo in pieno col contest, la cottura in forno è innanzitutto sana e poi il risultato gratin è decisamente imparagonabile per la sua bontà :)

Che altro dirvi... buona settimana a tutti!!

domenica 3 aprile 2011

Involtino carciofoso

Ecco qui un altro esperimento culinario involtinoso: gli involtini di pollo coi carciofini!
Gli ingredienti di seguito presto elencati:

petto di pollo
carciofini sott'olio
philadelphia
vino bianco q b
olio evo
spicchietto d'aglio
sale
farina 00

Ho innanzitutto ottenuto delle fettine di petto di pollo che ho battuto poi col batticarne per renderle sottili. Dopodichè ho spalmato le fettine di pollo col philadelphia e ho adagiato sopra i carciofini tagliuzzati al coltello. Ho poi chiuso gli involtini con gli stuzzicadenti e li ho infarinati. Ho poi messo un paio di cucchiai d'olio evo in un'antiaderente con uno spicchietto d'aglio che ho lasciato imbiondire, ho così messo gli involtini nell'antiaderente e li ho rigirati una volta ottenuta la doratura su un lato. A quasi fine cottura ho sfumato con del vino bianco e ho coperto la padella fino al raggiungimento della cottura.
Ho poi salato a fine cottura e servito con delle deliziose patatine al forno aromatizzate con un sacco di buone spezie e un goccino d'olio evo.

Con questa ricettina partecipo al contest di Meggy "E' arrivata un'altra domenica... ricette contro la malinconia domenicale"

Che dirvi... io soffro decisamente della sindrome del sabato del villaggio, la domenica sera mi sale addosso una malinconia incredibile al pensiero che l'indomani ricominci il solito tran tran settimanale, e sfoglio nella mia mente una serie di rimpianti di ciò che avrei potuto fare nel weekend ma che non ho trovato il tempo di mettere in pratica. Generalmente cerco di cenare piuttosto presto, verso le 7, massimo 7.30 così poi, mi accoccolo sul divano col mio moroso e, in sua compagnia, per non pensare all'incipiente settimana, mi godo una serie a raffica di episodi di qualche telefilm, ultimamente ci stiamo sciroppando Grey's Anatomy. E' stata una dura lotta, io amo le serie mediche, sono stata una fan accanita di E.R. degli esordi per intenderci, mentre lui non apprezza questo genere di episodi ma alla fine vinco io con le mie arti persuasive...ehhh noi donne abbiamo delle armi invincibili!!!.
Guardare gli episodi la domenica sera ha un sapore strano, mi permette per certi versi di impersonarmi nelle vite trafelatissime e piene di incredibili eventi dei protagonisti distogliendomi dalla quotidianità che, immagino valga per tutti, difficilmente è così ricca di eventi, per lo meno così avvincenti ed incalzanti :)
La domenica sera ha perciò per me un sapore decisamente amarognolo, ed è per questo che ho deciso di pubblicare una ricettina salata e non dolce...
Che dirvi, buona domenica a tutti, qui c'è un meraviglioso sole almeno, perciò, bando alla malinconia almeno fino a stasera :)

sabato 2 aprile 2011

Farfalline marinare

Oggi nonostante mi sia svegliata presto, la mattinata è volata via in un baleno, sono stata lentissima a far la spesa essenzialmente per due motivi: poco dopo esser entrata nel supermercato ho smarrito la mia lunghissima lista e sono andata in un supermercato che di solito non frequento volendo approfittare degli sconti che avevo ricevuto dalla mamma. Onestamente ho sempre pensato che quel supermercato non fosse affatto a buon mercato e mi sa che resto della stessa consolidata idea; gli sconti altro non sono che specchietti per allodole come si suol dire.
Vabbè, la prossima settimana saprò dove non andare.
Tra l'altro è un grande supermercato che sembra fornitissimo ma dopotutto non lo è affatto.
Così, sono ritornata a casa che era già mezzogiorno, decisamente pià povera, e ho improvvisato una pasta, ecco qui gli ingredienti:

farfalle per due
passata di pomodoro di quella buona fatta in casa
gamberetti in salamoia
olio evo
spicchietto d'aglio
vino bianco

Ho innanzitutto messo ad imbiondire l'aglio in un'antiaderente con due cucchiai d'olio, dopodichè ho aggiunto la passata, l'ho lasciata andare a fuoco vivo e alla fine l'ho sfumata con del vino bianco da cucina.
Ho calato la pasta e l'ho poi scolata al dente, nel frattempo avevo messo a sgocciolare i gamberetti, che non ho cotto ma aggiunto all'ultimo. Ho così riversato la pasta nell'antiaderente col pomodoro e ho aggiunto i gamberetti, ho cotto un paio di minuti per far ben insaporire la pasta, dopodichè ho aggiunto un filino d'olio evo a crudo e ho impiattato!
Ecco qui il nostro primo di oggi: