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Amo sperimentare sempre nuovi abbinamenti partendo da semplici ingredienti. Ho una spiccata predilezione per frutta e verdura e sono alla continua ricerca di piattini il più possibile genuini e leggeri pur non rinunciando al gusto. Trovo che spadellare in cucina sia per me una valida valvola di sfogo e passare del tempo nella mia cucina laccata mi permette di rilassarmi ed estraniarmi dai miei mille pensieri.

domenica 17 ottobre 2010

Un dolcetto che non fa venire troppi sensi di colpa calorici ed è sempre golosissimo: lo strudel!

Come vi ho anticipato ieri, questo post sarà dedicato ad un dolce a cui sono particolarmente affezionata, il motivo sta forse nel fatto che sia stato uno dei primi tra quelli più e più volte sperimentati. Infatti, avendo un papà diabetico, il ventaglio di possibilità di torte da poter fare non è mai stato ricchissimo ma lo strudel troneggiava tra i dolci possibili. Così mi sono più volte cimentata in questo dolcetto, anche perché, a dirla tutta, è possibile quasi abusarne essendo di fatto gran poco “dolce”, e poi oramai mi sono talmente specializzata che riesco a farlo gustoso pur omettendo l’uso smodato di zucchero, burro e quant’altro appesantisca gli impasti.
La ricetta è veramente semplice, questa volta è venuto decisamente buono, lo ammetto io per prima che tendo ad essere piuttosto critica con me stessa, sarà stato senz’altro merito della provenienza più che genuina delle mele, raccolte direttamente dagli alberelli di un amico di famiglia.
Ecco qui i semplici ingredienti:
250 g di farina (200 g di farina 00, 50 g di farina integrale) : io adoro i gusti integrali, e poi si sposano così bene con le mele, la cannella e le uvette…
120 g di acqua tiepida circa
3 cucchiai d’olio evo
1 pizzico di sale
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di cannella in polvere
2 manciate di uvetta                  
3 – 4 mele di provenienza quasi casalinga
Ho impastato velocemente la farina con l’olio, l’acqua e il sale, quando il composto è risultato omogeneo l’ho risposto con una pellicola in frigo per una mezz’oretta. Nel frattempo ho tagliato a tocchetti le tre grandi mele: nella fattispecie due mele golden e una granny smith. Le ho riposte in una wok con un po’ d’acqua e lo zucchero, le ho fatte andare prima a fuoco vivo e poi ho abbassato la fiamma quando hanno iniziato a rilasciare un po’ di sughetto meloso, ho aggiunto l’uvetta preventivamente ammollata in acqua tiepida (avessi avuto del rhum a casa le avrei ammollate nel liquore ma purtroppo ne ero sprovvista), e un cucchiaio di cannella. Ho lasciato andare un pochino dopodiché ho lasciato raffreddare in una teglia questo ripieno. Ho estratto dal frigo l’impasto, l’ho tirato sottile sottile con l’aiuto di un mattarello, l’ho rivestito in parte con del pangrattato e sopra l’ho foderato col ripieno di mele. Ho richiuso lo strudel e ho infornato a forno caldo per una ventina di minuti a 180 °C. Ho poi spolverizzato lo strudel con dello zucchero vanigliato, il risultato lo potete ammirare qui sotto, se potessi anche trasmettervi il delizioso profumino di cannella che aleggia per casa lo farei, credetemi!

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