Informazioni personali

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Amo sperimentare sempre nuovi abbinamenti partendo da semplici ingredienti. Ho una spiccata predilezione per frutta e verdura e sono alla continua ricerca di piattini il più possibile genuini e leggeri pur non rinunciando al gusto. Trovo che spadellare in cucina sia per me una valida valvola di sfogo e passare del tempo nella mia cucina laccata mi permette di rilassarmi ed estraniarmi dai miei mille pensieri.

giovedì 31 marzo 2011

Quasi hot dog

Oggi sono di frettissimissima e la mia ricettina riflette tutto questo.
Ultimamente gran poco tempo di stare dietro ai fornelli, spero di rifarmi decisamente nel weekend e magari anche di potermi godere due bei pranzetti all'aria aperta con tanto sole come... contorno!
L'altra sera volevo far fuori un po' di avanzi in frigo, così ho preparato in men che non si dica dei semplicissimi involtini con questi ingredienti:

2 fettine di pollo
2 wurstel di pollo
volendo ci stava anche una spennellata di senape (io me ne sono dimenticata sul più bello)
farina bianca 00 q b
sale q b
vino bianco
olio evo
rosmarino fresco

Ho innanzitutto battuto le fettine di pollo col batticarne, le ho così avvolte attorno al wurstel e le ho fermate con lo stuzzicadenti. Volendo prima di ricoprire i wurstel avrei potuto spennellarli con della senape, ma mi è proprio passato di testa dal momento che il tempo a disposizione era davvero poco.
Ho passato gli involtini nella farina e li ho rosolati in un'antiaderente con un paio di cucchiai d'olio evo aromatizzati con abbondante rosmarino fresco profumatissimo. Li ho lasciati dorare su tutti i quattro lati e alla fine ho sfumato con del vino bianco. Ho salato e servito! La foto non è ottimale ma tocca accontentarsi stasera! :)

mercoledì 30 marzo 2011

Pizza rustica

Veniamo subito agli ingredienti:
1 base per pizza
Wurstel di pollo
1 mozzarella fiordilatte
Passata di pomodoro
Origano q b
Pomodorini ciliegino
Ho innanzitutto steso la pasta della pizza, nel frattempo ho acceso il forno affinchè si riscaldasse per benino. Ho ridotto a rondelle il wurstel di pollo e ho ricoperto di copiosa passata di pomodoro la base per pizza, ho cosparso di origano e ho sistemato le rondelline di wurstel e i pomodori ciliegino tagliati in quattro parti. Ho infornato e ho atteso la doratura della pasta, ho così aggiunto la mozzarella fiordilatte e spento il forno, ho lasciato la pizza infornata per circa 5 minuti fino a quando la mozzarella non si è un attimo sciolta. Abbiamo gustato questa pizzetta con una meravigliosa birretta rossa doppio malto: l’abbinamento è stato davvero riuscitissimo, provare per credere!

martedì 29 marzo 2011

Frolla di prugne rosse e mele

E ora è l'ora di pubblicare la tortina di questo weekend. Ecco qui gli ingredienti:

270 g di farina bianca 00
30 g di farina integrale
1 uovo + 1 tuorlo
1 pizzichino di sale
90 g di zucchero bianco
90 g di burro
latte q b
800 g di frutta (mele renette e prugne rosse)
scorza e succo di mezzo limone non trattato
2 cucchiai di zucchero bianco

Ho innanzitutto impastato le due farine con le uova e il sale, ho poi aggiunto il burro e lo zucchero e il latte fino ad ottenere un composto omogeneo della giusta consistenza frollosa. Ho poi fatto riposare per un'oretta la frolla in frigo nella mia nuova ciotola per impasti di Hello Kitty :)
Intanto che l'impasto riposava in frigo ho spelato le mele e le ho tagliate a tocchetti, ho ridotto a quadretti anche le prugne rosse, ho mescolato per bene la frutta aggiungendo la scorza e il succo di mezzo limone e i due cucchiai di zucchero bianco. Ho lasciato riposare la frutta. Nel frattempo ho acceso il forno a 180 °C in modalità ventilata.
Dopo la canonica oretta ho tirato fuori dal frigo la frolla, ne ho stesa circa due terzi, ho riverstito lo stampo quadrato della teglia da crostate con la carta da forno e ho steso la frolla, ho riversato la frutta e ho poi steso la restante frolla e ricoperto la crostatina. Ho infornato a forno ormai caldo per circa una mezz'oretta, fino a doratura. Ecco qui sotto il risultato!

lunedì 28 marzo 2011

Sfiziose quenelles domenicali verdoline

Ora vi presenterò l’esperimento di domenica a pranzo nato dalla necessità di far fuori 2 zucchine parcheggiate in frigo.
Gli ingredienti sono rigorosamente ad occhio, questo pranzetto è stato decisamente dettato dalla creatività del momento, eccoli qui i protagonisti dei miei fornelli:
2 grosse zucchine (saranno state 350 g più o meno)
1 uovo fresco
Farina 00 ed integrale q b (non vogliatemene ma ho aggiunto via via ad occhio la farina)
Scalogno
Vino bianco q b
Pomodorini (una decina)
Passata di pomodoro di quella buona super genuina fatta in casa coi pomodori dell’orto casalinghi
Olio evo (qualche cucchiaio)
Sale q b
Prezzemolo q b
Ho innanzitutto messo un paio di cucchiai d’olio evo in un’antiaderente con lo scalogno e ho messo a stufare le zucchine a tocchetti fino a cottura con un goccino d’acqua a padella coperta. Ho poi frullato le zucchine riducendole a purea e le ho salate, le ho lasciate intiepidire e ho aggiunto il prezzemolo, l’uovo, ho mescolato il tutto e addizionato ad occhio le due farine ottenendo un composto viscoso ma comunque non solido per poter in seguito ottenere con l’ausilio di due cucchiai delle quenelles. Ho così messo altri due cucchiai d’olio evo in un’altra antiaderente e ho aggiunto i pomodorini tagliati in quattro parti, ho poi sfumato col vino bianco e aggiunto la salsa di pomodoro e aggiustato di sale. Ho messo a bollire in una capiente pentola l’acqua e a bollore raggiunto l’ho salata e ho calato gli gnocchetti quenellosi, ho atteso fino a quando hanno iniziato a galleggiare e li ho scolati a mano a mano. Li ho così saltati tutti assieme nell’antiaderente col pomodoro qualche minuto e li ho impiattati, a piacere si possono aggiungere delle scaglie espresse di grana, noi l’abbiamo fatto ma la foto l’abbiamo fatta prima J Credo che sia un modo carino per propinare le zucchine anche a chi è un po’ reticente a mangiarle semplicemente lesse, col mio moroso per lo meno è funzionato, son riuscita a fregarlo e ha proprio apprezzato spontaneamente questo pranzetto curioso J

sabato 26 marzo 2011

Ricettina speedy: riso filante al pesto

Che mattinata intensa stamattina, però l'impagabile sensazione di aver dato una ripulitina alla mia casetta non ha eguali, poi sembra quasi sentirsi meglio, avrei ancora parecchi lavoretti da fare ma onestamente ora non ne ho proprio la voglia, diciamo che almeno il grosso è stato fatto :)
Oggi per pranzo ho davvero improvvisato all'ultimo il nostro primo piatto, un risottino verde piuttosto insolito, io per lo meno non avevo mai fatto nulla di simile fino ad ora.
Ecco gli ingredienti

riso per due
un buon quantitativo di pesto fatto in casa con tanto buon basilico, olio evo e pinoli (ne avevo ancora un po' in congelatore della scorsa estate)
vino bianco q b
olio evo
tanto asiago
spolverata di grana grattuggiato

Ho innanzitutto messo a scongelare il pesto, ho così messo a bollire l'acqua e calato il riso a bollore raggiunto, ho lasciato bollire una decina di minuti, dopodichè ho scolato il riso e ho mantenuto un po' d'acqua di cottura e ho addizionato il pesto e sfumato col vino bianco a fiamma viva. Ho poi aggiunto tanto asiago a piccoli cubetti e ho coperto la padella per permettere che il formaggio si sciogliesse. Ho aspettato un paio di minuti e ho poi spolverato con del grana ed impiattato :)
Oggi ho proprio voluto fare un esperimento!

venerdì 25 marzo 2011

Gola di... pizza!

Buonasera a tutti, finalmente è VENERDì SERA, credetemi, non ne potevo veramente più di questa settimana, per fortuna che lavorativamente è finalmente volta al termine!!!
La ricettina di stasera è ciò che vorrei aver trovato una volta varcata la porta di casa, ma così non è stato, tant'è che tra non molto dovrò amaramente constatare la mia effettiva cena che sarà una vera e propria accozzaglia di avanzi settimanali: dello stracchino, un po' di verdure grigliate e dei peperoni. Ehhh ahimè anche gli avanzi bisogna smaltirli per far posto in frigo alle nuove ricettine del weekend :) (Voglio intravvedere un fine nobile a tutto questo...)
Ecco qui gli ingredienti della mia ricettina:

una base per pizza
olive greche a volontà
tonno di quello buono all'olio di oliva a filettini
origano q b
mozzarella
passata di pomodoro

Ho innanzitutto steso la base per pizza, che ho ricoperto con tanta buona salsa di pomodoro; ho poi snocciolato tante buone olive nere greche e le ho tagliate in due. Ho sminuzzato il tonno avendolo messo prima a sgocciolare in un colino. Ho così informato in forno caldo a 220 °C fino a doratura e giusto a quasi fine cottura (a forno caldo ma spento) ho aggiunto i dadini di mozzarella fiordilatte. Ecco qui una fettina della nostra golosa pizzetta di qualche giorno fa...in attesa di gustarne un'altra tra sabato e domenica :) E' praticamente impossibile rinunciare proprio alla pizza una volta a settimana, per me è un qualcosa di veramente goloso!!!!

giovedì 24 marzo 2011

La golosa piadina salvacena

Stasera sono di frettissima e la ricettina che vi propongo rispecchia appieno la mia fretta.
Si tratta di una farcita piadina, preparata ieri sera nella disperazione di un frigo quasi vuoto.
Ecco qui l'occorrente:

1 piadina
formaggio asiago tagliato a fettine sottili
peperoni rossi
prosciutto cotto

La preparazione è elementare: ho innanzitutto tagliato a sottili fettine l'asiago, avendo l'affettatrice di mamma il risultato sarebbe stato senz'altro più agevole ma mi sono dovuta arrangiare con un comunissimo tagliente coltello.
Ho così ricoperto la piadina con l'asiagio, poi ho aggiunto il prosciutto cotto e finito di farcire coi peperoni, avanzino della peperonata di qualche giorno fa. E' bastata una scaldatina per rendere bello filante il formaggio e voilà... la cenetta è stata servita in men che non si dica! :)

mercoledì 23 marzo 2011

Un pranzetto all'aria aperta a base di olive greche

Questa ricettina è davvero semplice ma il fatto di averla gustata finalmente all'aria all'aperta le ha fatto assumere un sapore decisamente meraviglioso.
Gli ingredienti per un rapido primo piatto eccoli qui:

10 pomodorini piccadilly
qualche cucchiaio d'olio evo
uno spicchietto d'aglio
olive nere greche Kalamata (circa 10 - 12, ho approfittato per finire il vasetto)
vino bianco q b

Ho innanzitutto ottenuto il patè di olive frullando le olive greche, per diluire il composto con leggerezza ho aggiunto un po' d'acqua di cottura della pasta. Nel frattempo ho messo un paio di cucchiai d'olio evo in un'antiaderente con uno spicchietto d'aglio, ho poi aggiunto i pomodorini tagliati in quattro parti e ho lasciato andare a fuoco vivo, a fine cottura ho aggiunto un po' di vino bianco.
Nel frattempo ho calato gli spaghettini e li ho poi scolati al dente, li ho riversati nell'antiaderente coi pomodorini, ho aggiunto il patè di olive e ho addizionato un po' d'olio evo a crudo. Ho impiattato e spolverato con un po' di grana grattuggiato.

martedì 22 marzo 2011

Orata al cartoccio

Il buon risultato di questo piattino dipende molto dalla materia prima scelta.
Questa è stata la nostra cenetta di domenica sera: una squisita orata deliziosamente fresca al cartoccio con tanti pomodorini e patatine al forno.
Ecco qui i semplici ingredienti:

1 grande orata, nel nostro caso pesava 800 g circa
tanti buoni pomodorini datterini
olio evo di buona qualità
insaporitore per patate Ariosto
patate
prezzemolo fresco
sale qb

Innanzitutto è necessario eviscerare il pesce fresco, io me lo sono fatta preparare dal pescivendolo che senz'altro l'ha fatto meglio di quanto avrei potuto fare autonomamente io.
Dopodichè ho tagliato in quattro i pomodorini e a piccoli quadretti le patatine e sminuzzato il prezzemolo fresco. Ho riempito la pancia svuotata del pesciolone con del prezzemolo e dei pomodorini; ho adagiato il pesce sulla carta stagnola e l'ho contornato con delle patatine e i pomodorini insaporiti con l'insaporitore Ariosto per patate e oliate leggermente con un filo d'olio. Ho oliato con una passatina veloce anche l'orata.
Ho poi infornato per una mezz'oretta in forno caldo non ventilato a 200 °C.
Il risultato eccolo qui, la foto è un po' verdina, sempre colpa della lampada della cucina a basso consumo energetico :)

lunedì 21 marzo 2011

Risottino rosso cuore

Un altro buon risottino, decisamente light ma alquanto gustoso nonostante abbia solo delle verdurine di fatto. Ecco qui gli ingredienti:
peperoni rossi a volontà
rosmarino fresco q b
brodo vegetale
un pezzetto di asiago pressato fresco
riso q b
vino bianco
sale q b
Mi sono servita della peperonata fatta il giorno prima di semplicissima realizzazione: in un’antiaderente ho messo uno spicchietto d’aglio con un paio di cucchiai d’olio evo e abbondante rosmarino fresco,  ho così aggiunto 3 peperoni rossi a quadrotti, ho bagnato il tutto con un po’ d’acqua tiepida e ho lasciato andare prima a fiamma viva poi ho abbassato il fornello, ho messo il tappo e fatto raggiungere la cottura.
Ho messo a bollire l’acqua, l’ho salata e ho poi calato il riso. Nel frattempo ho estratto il rosmarino dai peperoni e ne ho frullati un pochi grossolanamente, mantenendo cioè dei tocchetti quadrettosi interi.
Ho bollito per circa 7 minuti il riso e poi l’ho riversato nell’antiaderente coi peperoni con un po’ d’acqua di cottura, ho bagnato con del brodino vegetale e a quasi fine cottura ho sfumato con del vino bianco. A fornello spento ho aggiunto l’asiago a quadrettini e ho lasciato riposare il riso qualche minutino prima di servirlo per permettere che il formaggio si sciogliesse per bene, il risultato è stato un filante risottino davvero gustoso!

domenica 20 marzo 2011

Strudel tropicale

Via libera agli ingredienti:

Classico impasto da strudel, pubblicato più volte, questa volta però mi son servita dell'olio di semi, che dà un gusto meno deciso e più adatto visto il ripieno
2 grandi mele
500 g al netto di ananas fresco
biscotti alla cannella sbriciolati
2 cucchiai di zucchero di canna
1 po' d'acqua

Ho innazitutto impastato la sfoglia dello strudel e l'ho lasciata riposare per un'oretta in frigo.
Nel frattempo ho lavato e spelato le mele e le ho ridotte a tocchetti, ho fatto lo stesso con l'ananas.
Ho poi messo nella wok le mele con due cucchiai di zucchero di canna e dell'acqua tiepida e ho lasciato andare, dopo circa 5 minuti ho aggiunto anche l'ananas a cubettini.
Ho poi lasciato raffreddare il composto all'aria aperta sul davanzale.
Passata un'ora, ho steso la sfoglia bella sottile e ho sbriciolato con l'aiuto di un mattarello i biscotti alla cannella e li ho messi come base sulla sfoglia, lasciando liberi i bordi per lo spessore di qualche centimentro, per poter permettere un'agevole chiusura dello strudel. Ho così posto al di sopra dei biscotti la frutta ormai raffreddata e ho arrotolato la sfoglia formando la classica forma dello strudel. Ho infornato a forno caldo per circa una mezz'oretta, fino a doratura e ho servito, ancora caldo, con un'abbondante spolverata di zucchero a velo.

Involtini fantasia: speck, philadelphia e pistacchi, tra l'altro anche tricolore

Eccomi qui, di questa ricettina, coi quantitativi decisamente ad occhio, posso dirvi che sono proprio orgogliosa.
Innanzitutto una lista di cosa vi serve se volete sperimentarla e riproporla sulle vostre imbandite tavole anche voi:

fettine di pollo
speck di Sauris di quello buono
pistacchi
philadelphia
sale q b
burro q b
farina q b 
vino bianco q b

Ho innanzitutto battuto le fettine di pollo col batticarne per assottigliarle un po': dopodichè le ho farcite spalmando dapprima un velo di philadelphia, ho così aggiunto un trito di pistacchi (il trito di pistacchi l'ho ottenuto in precedenza col coltello, volendo potete anche servirvi di un tritatutto ma io per pigrizia mi sono affidata ad un tagliente coltello) ed infine ho adagiato una fettina di speck ben ritagliata seguendo la dimensione della carne. Ho arrotolato il tutto e fermato con degli stuzzicandenti, ho infarinato gli involtini e li ho scottati su tutti i lati in un'antiaderente con del burro. Ho alla fine sfumato con del vino bianco secco per formare una deliziosa cremina, ho così impiattato e servito con un contorno di verdurine e patate lesse. Che bontà :)

sabato 19 marzo 2011

Ancora un po' di verde in una tortina salata

Questa torta salata è nata dalla necessità di provvedere ad una razionale volontà di provvedere allo svuotamento del freezer, per lo meno di una mezza confezione di spinaci parcheggiata da un po’ nel secondo cassettino che non mi decidevo mai di utilizzare. Gli ingredienti eccoli qui:
7 cubetti di spinaci surgelati (a dirla tutta si trattava di un misto erbette, per lo più spinaci e biete)
250 g di ricotta di mucca
Circa mezzo etto di prosciutto crudo (saranno state circa 6 fettine)
1 rotolo di sfoglia pronta
1 spicchietto d’aglio
qualche cucchiaio d’olio evo
Sale q b
Per fare questa torta salata tra l’altro mi sono servita di un regalino appena ricevuto: la tortiera di Hello Kitty che la mamma mi ha donato sabato scorso ed è stato, inutile precisazione, un regalino un sacco gradito. Dovevo battezzarlo al più presto no?! Ho così srotolato la sfoglia sulla tortiera tonda, ho adagiato le fettine di crudo con un sottile straterello sul fondo. Ho poi messo in un’antiaderente uno spicchietto d’aglio con un paio di cucchiai d’olio e ho aggiunto i cubettini di verdurine surgelate. Ho coperto il tutto e lasciato andare per circa 5 minuti le verdurine a fuoco medio. Ho poi lasciato raffreddare gli spinacini e ho aggiunto la ricotta mescolando per bene e ottenendo una cremina, ho poi aggiustato di sale e ho coperto lo il crudo con uno strato di composto. Ho infornato a forno caldo (180 gradi) fino a doratura della sfoglia. L’idea iniziale era quella di utilizzare i carciofi al posto degli spinaci, ma poi ho dirottato per gli spinaci sperimentando qualcosa di nuovo. Ecco qui sotto il risultato accompagnato da del pollo al limone!

venerdì 18 marzo 2011

Risottino zucchinoso

Che bellezza! Oggi sono in ferie e così ho approfittato per anticipare al venerdì la spesona e ora sono alla ricerca di qualche perfezionamento di ricettine che mi sono riproposta di fare questo weekend zampettando virtualmente da un blog all’altro con la curiosità di una bimba dagli occhioni sgranati.
Per pranzo mi sono gustata un risottino per me golosissimo, dico per me in quanto sono un’amante delle verdurine ed adoro le zucchine. Ecco qui sotto i semplici ingredienti molto verdi:
85 g di riso (una buona porzione per gustarmi in tutto e per tutto questo risottino)
1 grande zucchina
Un pezzetto di asiago
Grana grattugiato q b
Prezzemolo fresco a volontà
Un po’ di scalogno
Olio evo q b
1 nocina di burro
Vino bianco q b
Brodo vegetale q b
Ho innanzitutto preparato le zucchine: in un’antiaderente ho messo due cucchiai d’olio evo e ho lasciato imbiondire lo scalogno, ho così aggiunto le zucchine ridotte a tocchetti e le ho lasciate andare aggiungendo un po’ d’acqua fino a cottura. A cottura raggiunta ho aggiunto il prezzemolo fresco e ho salato.
Nel frattempo ho messo a bollire l’acqua e a bollore raggiunto ho calato il riso che ho cotto per circa 8 minuti, l’ho poi scolato mantenendo un po’ d’acqua di cottura, ho aggiunto le zucchine e sfumato con del brodo vegetale e del vino bianco. Ho portato il tutto a cottura e a fornello spento ho mantecato con la nocina di burro e ho aggiunto un po’ di asiago a cubetti. Ho poi impiattato il tutto e spolverato con del grana di fresca grattugia. Che bontà!!! J Ho tentato di farlo assaggiare al mio moroso, il cui commento è stato: “Maaaaa….aggiungere un po’ di speck no, eh?” Vabbè, io ci ho provato, ma evidentemente è troppo verduroso per un carnivoro come lui J Infatti a lui ho fatto il petto di pollo con le patatine per non sentire lamentele J


giovedì 17 marzo 2011

Torrette di carpaccio e melanzane

Iniziamo subito con gli ingredienti della nostra cenetta di ieri sera accompagnata da delle gustose patatine al forno:
1 melanzana globosa
Olio evo q b
Carpaccio di bovino
Sale q b
Passata di pomodoro di quella buona fatta in casa
Asiago
La ricettina è semplice, rapida e piuttosto sfiziosa (per lo meno a noi è piaciuta parecchio). Ho iniziato i preparativi grigliando innanzitutto la melanzana ridotta a fettine.
Ho poi affettato a fettine sottili l’asiago e scottato in un’antiaderente con poco olio il carpaccio di bovino.
Ho così formato le torrette alternando il carpaccio, l’asiago, poi di nuovo il carpaccio, la melanzana riquadrata per benino con una dimensione simile a quella della fettina di carpaccio, la passata di pomodoro e la carne, fino ad esaurimento degli ingredienti. Ah si, prima di formare questi straterelli ho salato e oliato leggermente le melanzane grigliate.
Ho così approfittato del forno ancora caldo (le patatine al rosmarino di accompagnamento le ho fatte in contemporanea) e ho infornato in un ripiano del forno e lasciato a cuocere per circa 5 minuti le torrette fino a quando il formaggio è diventato bello filante.
Il risultato lo vedete qui sotto: direi che è un modo diverso dal solito per gustare la carne camuffandola un pochino J Avreste dovuto capirlo, io non sono affatto una tipa da bistecca, e per mangiare volentieri la carne alla fine finisco sempre per abbinarla ad altri ingredienti, come si fa con i bimbi. Giusto la tagliata di manzo la mangio volentieri in “purezza” e anche il pollo tutto sommato J

martedì 15 marzo 2011

Gustose seppioline del lunedì sera

La cenetta di stasera l’ho preparata in anticipo sabato che mi sono data allo spadellamento compulsivo.
Ecco qui gli ingredienti:
500 g di seppie surgelate già pulite
uno spicchietto d’aglio
qualche cucchiaio d’olio evo
prezzemolo fresco
passata di pomodoro fatta con tanto amore coi pomodori dell’orto della scorsa estate
pisellini in scatola
sale q b
vino bianco q b
La preparazione è molto semplice: ho lasciato a scongelare una mattinata le seppie, dopodiché le ho tagliate ottenendo i famosi anellini e ho messo un paio di cucchiai d’olio nell’antiaderente con uno spicchietto d’aglio. Ho poi aggiunto la salsa di pomodoro e l’ho lasciata un po’ andare sfumandola con del vino bianco, ho così addizionato i pisellini; ho poi affogato nel guazzetto pomodoroso le seppioline e le ho fatte cucinare il tempo necessario stando ben attenta che rimanessero belle morbidine. Il tempo di cottura dipende molto dalle dimensioni del pesciolino, quindi regolatevi con il classico metodo della forchetta in mano: l’assaggio! J  A fornello spento ho aggiustato di sale e ho aggiunto una generosa spolverata di prezzemolo fresco sminuzzato. Ho accompagnato questo gustoso pesciolino con della polenta arrosto, d’avanzo da domenica sera, l’ideale sarebbe stata una polentina morbida, magari anche di grano saraceno ma accontentiamoci: il risultato è stato comunque degno di nota.

lunedì 14 marzo 2011

Farfalle fusion al tonno e... mandarino!

Oggi invece vi delizio col nostro primo piatto di sabato a pranzo, nato dalla necessità di trovare un possibile utilizzo ad un triste mandarino rimasto solo soletto in dispensa. Una persona normale si sarebbe limitata a mangiarlo, io ovviamente ho colto tutto questo come  un segno culinario per poter sperimentare qualcosa di nuovo… sono gli ingredienti che mi chiamano e mi obbligano a sperimentare, persino contro la mia volontà JJ Gli ingredienti eccoli qui di seguito:
il famoso mandarino, utilizzato in tutto e per tutto, sia per il suo succo che per la scorza
farfalle di grano duro per due
100 g di filetti di tonno sott’olio
brodo vegetale q b
olio evo
spicchietto d’aglio
vino bianco q b
Ho innanzitutto messo ad imbiondire l’aglio con un paio di cucchiai d’olio in un’antiaderente, ho aggiunto poi il tonno sminuzzato grossolanamente messo prima a sgocciolare in un colino. Ho poi sfumato col succo di mandarino e lasciato andare a fiamma viva per un paio di minuti e ho aggiunto anche un po’ di brodino vegetale per far sì che la salsina rimanesse piuttosto liquidina. Nel frattempo ho messo a bollire l’acqua e a bollore raggiunto ho calato le farfalle che ho scolato al dente, le ho riversate nel sughettino  e ho sfumato con del vino bianco portando il tutto a cottura. A fornello spento ho aggiunto la buccia grattugiata del mandarino. Vi assicuro che questa abbinata è stata davvero vincente, migliore a mio avviso del classico abbinamento tonno – limone o tonno – arancia. Il fatto poi di aggiungere alla fine la scorzetta del mandarino fa sì che il tutto non assuma un retrogusto amarognolo. Mentre assaporavo questa gustosa pasta seppur semplice e priva di fatto di grassi, ho pensato che anche in versione fredda potesse essere proprio efficace dal momento che è leggera e il suo gusto è tutto sommato “rinfrescante” J Provatela e sappiatemi dire!

domenica 13 marzo 2011

Fragole & cannella

E' proprio il caso di dirlo: che abbia inizio la stagione delle fragole!
Anche ieri al supermercato mi sono lasciata tentare da questi deliziosi fruttini rossi, senz'altro non sono di provenienza italiana ma poco importa visto che non sono affatto male ed erano pure in offerta!!
Una volta arrivata a casa, mi sono perciò messa all'opera, ho indossato il mio grembiulino a fiorellini viola ed ho iniziato ad impastare questa pasta brisé con:

300 gr. di farina bianca 00
110 gr. di burro di quello buono
80 gr. di zucchero semolato
1 pizzico di sale
acqua gelata q. b. (quanta ne richiede l'impasto, nel mio caso mi sono servita più o meno di mezzo bicchiere ad occhio)

Ho incominciato impastando in una ciotola la farina con il burro ammorbidito a pezzetti, lo zucchero, l'acqua fredda e un pizzico di sale.
Ho poi trasferito l’impasto sulla spianatoia, l'ho lavorato brevemente con la punta delle dita poi l'ho riposto in frigo a riposare per un'oretta circa.
Nel frattempo mi sono occupata del ripieno costituito da:
500 gr. di fragole
biscotti alla cannella q b
1 cucchiaio generoso di zucchero bianco
Passata l'ora ho quindi tirato la pasta bella sottile e ho rivestito la teglia che avevo precedentemente rivestito con della carta da forno.
Ho messo sul fondo dello stampo i biscotti alla cannella ridotti a briciole con l'aiuto del mattarello e ho riempito lo stampo con le fragole tagliate a pezzetti; ho cosparso le fragole con una generosa cucchiaiata di zucchero e ho chiuso la pie con la l'impasto rimanente. Ho infornato a 200 gradi per 30 minuti circa fino a doratura.
Vi assicuro che questa tortina ha decisamente il suo perchè ed è profumatissima, l'odorino che aleggiava per casa era talmente gradevole che ho optato per non aprire neppure la finestra in cucina per godermelo tutto. Tra l'altro il profumo di crostata ed anche quello di pizza/pane fanno proprio casa e famiglia a mio parere. :)

sabato 12 marzo 2011

Tanto fosforo anche oggi

Stamattina mi son data alla preparazione di un po' di pesciolino: a pranzo il nostro primo è stato un delizioso risottino coi moscardini.
Ecco qui gli ingredienti:

abbondanti moscardini
passata di pomodoro, basta qualche cucchiaio, io ho abbondato perchè amo il pomodoro
prezzemolo a volontà
uno spicchietto d'aglio
2 cucchiai d'olio evo
sale q b
vino bianco q b
riso Roma per due

Ho innanzitutto pulito il pesce, dopodichè ho messo lo spicchietto d'aglio in un paio di cucchiai d'olio e l'ho lasciato imbiondire, l'ho poi tolto e ho aggiunto la passata di pomodoro e l'ho lasciata andare a fuoco vivo con un po' di vino bianco. Ho poi aggiunto i moscardini e lasciato brevemente insaporire il tutto. A fornello spento ho aggiustato di sale e aggiunto il prezzemolo sminuzzato. Ho poi messo a bollire l'acqua, l'ho salata e ho calato il riso a bollore raggiunto. Ho fatto bollire il riso circa 7 minuti e poi l'ho rovesciato nella padella col pesciolino conservando un po' d'acqua di cottura. (Ho lasciato il sughetto di pesce piuttosto liquidino per poter terminare la cottura del riso nel sughetto stesso).
Ho sfumato col vino bianco e portato a cottura il riso.
Il risultato è stato veramente da leccarsi i baffi :)

giovedì 10 marzo 2011

La pizza pomodorosa

Stasera in casa Mocchina abbiamo deciso di far fuori un po' di avanzi, così, per far contro alla nostra cenetta non senz'altro sfiziosa, quasiquasi pubblico una gustosa pizzetta, che ci siamo sbafati lo scorso weekend. Oggi avrei avuto in programma la pizza per la cena, però, viste le due uova solitarie in frigo, l'abbandonato quadretto di grana, l'insalata fresca da finire assolutamente e l'avanzo di stracchino, ho optato per una cenetta svuotafrigo. Nota positiva: nel weekend potrò dare sfogo alla mia creatività culinaria e sbizzarrirmi al massimo alla ricerca di qualche sfizioso ingrediente per qualche deliziosa ricettina.
Ecco qui gli ingredienti della nostra pizzetta pomodorosa:

polpa di pomodoro
1 mozzarella
1 base pronta per pizza
origano a volontà
pomodorini
olive nere

Anche lo scorso weekend mi sono servita della pasta per pizza pronta, che ho un po' tirato col mattarello e la semola rimacinata per renderla bella sottile e croccante, l'ho poi spennellata per bene con la polpa di pomodoro, l'ho rivestita con tanti pomodorini ciliegino e con le olive nere a rondelle.
Ho aggiunto un buon quantitativo di origano essicato e ho infornato a 200 °C dapprima in posizione bassa del forno per permettere la doratura del fondo e poi l'ho spostata su un ripiano più alto, a 5 minuti dalla fine della cottura ho aggiunto la mozzarella a dadini. Io uso sempre una buona mozzarella per la pizza, non amo decisamente la mozzarella per pizza, più scadente e meno gustosa. La mozzarella fiordilatte si rivela senz'altro più acquosa della compatta mozzarella pensata per la pizza ma il risultato non è minimamente paragonabile a mio avviso!
E ora dolcetto e un po' di tv sul comodo divano casalingo e tanto, tantissimo relax :) Per fortuna che manca poco al weekend...

mercoledì 9 marzo 2011

Ancora un po' di pesciolino: mezze penne light al salmone!

Stasera ricettina super speedy causa mancanza di tempo, un semplice primo piatto di qualche giorno fa :)
Ingredienti:

1 confezione di panna vegetale
100 g di salmone affumicato
prezzemolo fresco sminuzzato
mezze penne per due

Ho cotto in abbondante acqua salata le mezze penne, nel frattempo ho frullato il salmone affumicato col frullatore ad immersione e ho aggiunto la panna vegetale, ho poi miscelato il tutto dandogli un'ultima frullata per far amalgamare bene le due diverse consistenze.
Ho scolato la pasta al dente e l'ho poi riversata nel sughetto con un po' d'acqua di cottura perchè altrimenti sarebbe risultato decisamente troppo denso. Non ho utilizzato tutta la salsa al salmone, perchè era decisamente troppa, ne ho lasciata un po' indietro per dei crostini d'antipasto improvvisati su due piedi all'ultimo.
Ho poi spolverato col prezzemolo fresco e alla fine ho aggiunto un po' di grana grattuggiato, qui sotto vedete il piattino finito!
Ero un po' perplessa sull'uso della panna vegetale, io di preferenza non uso mai la panna perchè amo i piatti tendenzialmente leggeri e soprattutto in caso di abbinamento col pesce trovo che la panna non faccia altro che sovrastare decisamente troppo insistentemente il gusto delicato e light del pesce. La scelta della panna vegetale reputo che sia stato un buon compromesso in quanto di suo poco saporita ma ottima per la realizzazione della salsina.

lunedì 7 marzo 2011

Pesciolino pomodoroso

Stasera sono decisamente stanca, tutta colpa della scorsa notte passata praticamente in bianco in preda ai crampi e ai brutti sogni, e dire che per cena mi ero fatta una leggera minestrina di verdure, mah...
Vabbè, fortuna che domenica ho spadellato anche per stasera, perchè oggi, di ritorno a casa, non ne avrei proprio avuto la forza! La nostra cenetta di stasera è stata: bocconcini di nasello con tanti, tantissimi pomodorini accompagnato da verdurine varie, nel mio caso insalata mista e per il mio uomo invece tegoline lesse.
Gli ingredienti sono proprio semplici:
filettini di nasello, nel mio caso surgelati
prezzemolo a volontà
qualche cucchiaio di passata di pomodoro di quella buona
tanti buoni pomodorini tagliuzzati in quattro spicchi
sale q b
vino bianco q b
olio evo
1 spicchietto d'aglio

Ho innanzitutto fatto scongelare per una mattinata il pesce, nel frattempo ho tritato finemente il prezzemolo fresco e tagliuzzato i pomodorini. Quando il pesciolino era ormai scongelato, ho fatto imbiondire in un paio di cucchiaio d'olio evo uno spicchietto d'aglio che ho poi buttato, ho adagiato nell'antiaderente i bocconcini di nasello e li ho scottati rapidamente su tutti i lati a fiamma viva, ho poi abbassato la fiamma e aggiunto i pomodorini e la passata e sfumato con un po' di vino bianco. Ho fatto cucinare una decina di minuti in tutto prima a pentola coperta e gli ultimi minutini a fiamma viva senza coperchio per far rapprendere il sughetto. A cottura ultimata ho salato e cosparso di abbondante prezzemolo fresco. Una ricettina semplice, leggera ma sfiziosa! :)
E ora, per compensare la leggerezza di questo piattino, non resta che assaporare qualche dolcetto altrettanto sfizioso... ehhhh carenza di coccole giàgià.

domenica 6 marzo 2011

Una nota primaverile e rossa tra gli scaffali della frutta: le fragole!

Sabato mattina non ho saputo resistere all'acquisto delle prime fragole al supermercato di provenienza spagnola! 
Ho ben bene guardato quale potesse essere la confezione migliore (sono in questo scrupolosissima, cerco sempre di stare attenta a scadenze, al fatto che la frutta non sia battuta e la verdura sia fresca come anche la carne), con le fragoline possibilmente non rovinate, piuttosto mature e tutta orgogliosa le ho messe nel carrello o meglio... dovete sapere che, ogni volta che vado a fare la spesa non prendo MAI il carrello. Appartengo infatti a quella categoria di persone che praticano il classico training autogeno varcando le porte scorrevoli del supermercato che gli mancano giusto un paio di cosette veloci di spesa e che quindi è tempo sprecato sbattersi cercando affannosamente un euro nella borsa sempre troppo capiente e piena di angolini segreti, ogni volta però il cestino straborda perchè, soprattutto nel weekend, vengo attratta da un sacco di buoni ingredienti e già inizio tra gli scaffali a fantasticare su nuovi piattini.
Così, pensate che non avessi già in mente qualcosina per le mie fragoline spagnole? Ovviamente è una domanda retorica: una volta tornata a casa, ho approfittato per far fuori tre mele che giacevano da un po' in cantina e ho deciso di rimboccarmi le maniche, impastare e preparare un delizioso strudel di mele e fragole!
Gli ingredienti per la pasta strudel sono sempre gli stessi, eviterò di ricordarveli anche questa volta, in compenso però vi elenco gli ingredienti del ripieno:

3 mele mature, per la precisione una Golden, una Renetta e una Stark, evviva la varietà!
Tante, tantissime fragoline
3 cucchiai di zucchero di canna
mezza fialetta di aroma al rhum

Ho innanzitutto spelato le mele, ridotte a tocchetti e passate in padella fino ad ottenere una purea con lo zucchero di canna, a fine cottura ho aggiunto l'aroma al rhum e lasciato raffreddare lontano dal fornello.
Nel frattempo ho impastato la pasta strudel, lasciata riposare un'oretta in frigo e poi stesa bella sottile col mattarello.
Ho ridotto a quadretti anche le fragole e le ho aggiunte alla composta di mele ormai fredda.
Ho cosparso la pasta con del pangrattato e ho poi riversato il ripieno di frutta, ho chiuso lo strudel e infornato a forno caldo (180 °C) fino a doratura. L'ho poi sfornato e servito con una generosa spolverata di zucchero vanigliato ancora tiepidino :) Che bontàààà!

sabato 5 marzo 2011

Un addio culinario all'inverno

Ecco qui la ricettina di oggi: risottino con funghi e speck che vuole essere un commiato culinario all'inverno! :)
Gli ingredienti eccoli di seguito:

4 belle fette di speck
tanti buoni funghi misti surgelati (erano tanti ma troppo deliziosi)
tanto prezzemolo fresco
vino bianco q b
brodo granulare
sale q b
riso per due

Ho innanzitutto preparato il giorno prima i funghi con qualche cucchiaio d'olio evo e uno spicchietto d'aglio che ho sfumato anche con del vino bianco e a fine cottura ho cosparso con dell'abbondante prezzemolo fresco triturato.
Ho ridotto lo speck a listarelle e le ho lasciate da parte.
Nel frattempo ho messo a bollire per una decina di minuti il riso, l'ho scolato al dente e riversato nell'antiaderente coi funghi con un po' d'acqua di cottura, ho terminato la cottura con del brodino e ho aggiustato di sale, a fine cottura ho sfumato con del vino bianco. A cottura ultimata ho addizionato lo speck a listarelle e ho così impiattato. Unica nota è che lo speck tende un po' a cucinarsi anche se aggiunto alla fine. La prossima volta opterò per uno speck croccante passato il padella con un po' d'olietto.
Ecco qui il nostro piano piatto di oggi:

giovedì 3 marzo 2011

La golosità della farcita piada

Stasera avevo una fame decisamente epica ma voglia di cucinare gran poca...così, ho frugato un po' nel frigo e con questi ingredienti:

1 melanzana ovale tagliata a fette e conseguentemente grigliata sulla piastra
olio evo q b
sale q b
asiago
speck tirolese

ho farcito una golosissima piadina ricchissima di bontà.
Non ci credete? Giudicate voi dall'invitante aspetto, poi non contenta mi sono anche sbafata una mela e una crostatina, si, oggi è stata decisamente una giornata particolarmente difficile, credetemi!
Spero che tutto questo mi tiri un attimo su almeno....

mercoledì 2 marzo 2011

Bigoli espressi affogati nella salsa di pomodoro

Stasera il mio frigo decisamente piange, urge proprio la spesa a brevissimo!
Tornata a casa però la mia fame si è fatta decisamente sentire, dal momento che il mio pranzo è stato piuttosto al volo e con del leggero pesciolino ed un'insalata. Così, ho rovistato un po' nel frigo e ho optato per una velocissima pasta, semplicissima ma sempre gradita.
Quasiquasi mi sembra inopportuno pubblicare una così facile ricettina classicamente da single allergico ai fornelli ma questo è quello che offre il convento stasera (e vi assicuro che il mio pancino ora è pienamente soddisfatto!! Con l'occasione ho anche finito le crocchettine di salmone che si sono rivelate un comodissimo ammazza appetito pre cena mentre preparavo il sughetto).
Ecco qui gli ingredienti:

salsa di pomodoro direttamente dalla dispensa della mia cantina, sempre quella fatta con la mamma quest'estate profumata al basilico dell'orto
mezzo scalogno
olive nere a profusione
olio evo
sale q b
una spruzzatina di vino bianco

Ho messo un po' d'olio in un'antiaderente e ho lasciato imbiondire lo scalogno, ho poi aggiunto la salsa di pomodoro che ho fatto andare a fiamma vivace con un po' di vino bianco per dargli un accento più grintoso. Ho poi abbassato il fornello e aggiunto le olive nere, a fine cottura ho aggiustato di sale. Nel frattempo ho messo l'acqua a bollire, e a bollore raggiunto, ho calato la pasta all'uovo (i bigoli, quanto sono bbbbbuoni? Io li adoro). Ho cotto un paio di minuti la pasta e poi l'ho riversata nell'abbondante sughetto e ho terminato la seppur breve cottura, e voilà, ecco qui i nostri bigoli super pomodorosi!

martedì 1 marzo 2011

A tutto pesce: doppia ricettina!

Domenica sera ci siamo dati decisamente al pesce: crocchettine di salmone e hamburgerini di platessa!
Per dirvela tutta, il mio congelatore è decisamente stracolmo, era perciò opportuno fare un po' di pulizia. Rovistando ho così trovato un filettino solitario di salmone e della platessa, ho pensato a cosa poterci fare e ovviamente, trattandosi di domenica, ho approfittato per sperimentare qualcosina sull'ispirazione del momento.
Ecco gli ingredienti:

qualche filetto di platessa
un filetto di salmone
mezza confezione di ricotta fresca (125 g)
prezzemolo fresco
qualche cm di radice di zenzero fresca
sale q b
pangrattato q b

Le crocchettine di salmone son state presto assemblate frullando il salmone e mescolandolo con la ricotta, del prezzemolo tritato, del sale e del pangrattato fino ad ottenere la giusta consistenza. Ho poi ottenuto dei dischetti che ho infornato a forno caldo fino a doratura per circa una quindicina di minuti, dopotutto erano piuttosto piccolini.
Nel frattempo ho frullato la platessa e ho aggiunto la radice di zenzero grattugiata, un'abbondante quantitativo di prezzemolo e ho aggiustato di sale.
Ho ottenuto anche in questo caso dei dischetti che ho fatto riposare qualche ora in frigo di modo tale che anche perdessero dell'acquetta, ho poi cotto il pesciolino con la vaporiera, che ho deciso di rispolverare dopo un po' di settimane. Ho approfittato per cucinare in un altro scomparto della vaporiera delle tegoline surgelate, parcheggiate anch'esse nel congelatore: un viaggio e due servizi insomma! Dopotutto è così oneroso pulirla la vaporiera, se possibile meglio ottimizzarne l'utilizzo :) Però vi assicuro che i gusti sono di tutt'altro tipo grazie alla cottura al vapore della vaporiera, neanche da mettere con gli altri metodi di cottura a vapore: provare per credere! E anche la consistenza dei cibi è decisamente un'altra cosa, le verdure lesse non diventano spugnose ma restano croccanti!